Se da una parte il riciclo della gomma si presenta come un processo già complesso di per sé, nel momento in cui al materiale da riciclare vengono aggiunte altre sostanze il riciclo si complica ulteriormente. Facciamo un esempio concreto. L’azienda Lindstrom produce una vastissima gamma di indumenti protettivi per gli addetti del processo produttivo. Tra questi realizzano anche zerbini in grandi quantità, che ritirano ai propri clienti una volta che questi giungono al fine vita. Il flusso di questo genere di rifiuti è molto consistente siccome include gli zerbini venduti e ritirati, quelli utilizzati internamente dall’azienda e il materiale di scarto che si forma durante la produzione.
A causa della loro composizione formata prevalentemente da gomma e una fibra sintetica, il nitrile, il trattamento del rifiuto non è dei più semplici rendendo la discarica una soluzione più frequente; questo perché la separazione tra questi due elementi rende il loro riciclo molto complesso. Di conseguenza, Lindstrom ha deciso di affidarsi a Cyrkl per trovare una soluzione alternativa più sostenibile dal punto di vista ambientale. Si tratta di un marketplace B2B dove le aziende possono caricare online i propri materiali di scarto per trovare controparti interessate a riciclare o riutilizzare i materiali risultando in soluzioni più efficienti dal punto di vista economico ed ambientale.
Tutto ritorna in circolo
Una volta caricato l’annuncio online, gli esperti di Cyrkl sono stati messi a dura prova per trovare alternative sostenibili a questo materiale complesso. Ma grazie alla rete del marketplace di oltre 17.000 aziende, è stato trovato un riciclatore in grado di estrarre le fibre sintetiche di nitrile, producendo così un granulato di gomma che è caratterizzato da un prezzo positivo. Su Cyrkl infatti questi granulati sono valutati per circa 150 euro a tonnellata.
Una volta separati, questi due materiali hanno preso strade diverse. Nel primo caso, il granulato di gomma è stato processato internamente dal riciclatore per la formazione di mattonelle in gomma ed è stato inoltre rivenduto come rigranulato. Ma non è l’unico utilizzo di questo materiale riciclato, infatti i granuli in gomma possono rientrare in circolo anche tramite altre produzioni come ad esempio quella della segnaletica stradale realizzando dossi o paletti segnaletici. Le piastrelle e i granuli di gomma sono stati entrambi caricati su Cyrkl, in modo tale da poter trovare nuovi potenziali utilizzi per questi materiali. Per quanto riguarda il nitrile invece, è possibile impiegare le fibre estratte, ad esempio, per la produzione di guanti in nitrile, che risultano molto resistenti e preferibili per chi presenta allergie al lattice.
Questo esempio di simbiosi industriale ha consentito a Lindstrom di ridurre il suo impatto ambientale rimettendo in circolo dei materiali che non avrebbero trovato una seconda vita. Ed è proprio grazie ad aziende come questa che si impegnano da un punto di vista ambientale che potremmo riuscire a ridurre le emissioni di gas serra e limitare il nostro impatto su questo pianeta.