“La trasformazione dei sistemi agro-alimentari è cruciale per gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Servono scelte forti e innovative che rilancino e uniscano la diplomazia climatica con quella alimentare”. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo al Secondo Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari sostenibili in corso nella sede della FAO a Roma. Nel corso della sessione “sistemi alimentari e azione climatica”, il Ministro ha ricordato che “l’agroalimentare è un’importante fonte di emissioni di gas serra”, essendo allo stesso tempo “sempre più vulnerabile e colpito dai cambiamenti climatici”. “Servirà investire molte più risorse, sia pubbliche che private – ha detto – per migliorare la sostenibilità climatica e ambientale e per rafforzare la capacità di trasformazione del settore agroalimentare”.
Servono soluzioni per supportare l’agroalimentare
“Con l’aumento dell’impatto del cambiamento climatico – ha proseguito Pichetto – è sempre più urgente esplorare soluzioni innovative e tecnologiche che supportino la filiera agricola sia nella produzione che nei consumi, verso scelte che abbiano un impatto positivo sull’ambiente”. “Nella sfida climatica – ha ricordato il titolare dell’Ambiente – anche i consumatori giocano un ruolo fondamentale”, perché “le nostre scelte alimentari condizionano fortemente sistemi produttivi”. “Ogni consumatore – ha aggiunto – deve poter avere accesso a cibo sano e sostenibile, ed essere in grado di sceglierlo proveniente da filiere corte, locali e tradizionali”.
Il Ministro ha anche ricordato “il ruolo fondamentale dei giovani nel rendere i sistemi alimentari più sostenibili e resilienti alla crisi climatica”. In proposito, Pichetto ha evidenziato l’impegno italiano a “promuovere soluzioni guidate dai giovani nella lotta alla crisi climatica,” anche nell’ambito dei “partenariati globali e intergenerazionali”. In questa direzione, ha concluso, si colloca “l’iniziativa Youth4CLimate, che avremo l’onore di ospitare ad ottobre a Roma, e rappresenta un’importante opportunità per giovani, istituzioni e settore privato di collaborare insieme verso un futuro più sostenibile”.