Il cambiamento climatico va affrontato adesso. Per questo motivo le aziende si stanno impegnano ad applicare pratiche e prefiggere obiettivi che contribuiscano a ridurre il loro impatto sull’ambiente. Analog Devices, pioniere mondiale nel settore dei semiconduttori, ha pubblicato il suo report ESG – Environmental, Social and Governance, per l’anno 2022. La pubblicazione evidenzia come le soluzioni di ADI apportino benefici alla società e al pianeta, promuove un nuovo obiettivo sull’intensità di prelievo totale di acqua e prosegue l’impegno dell’azienda per una divulgazione trasparente e accurata.
“I team di lavoro di ADI, dotati di immenso talento, passione e dedizione, stanno affrontando le più grandi sfide del mondo in collaborazione con clienti e partner, e siamo certi che non ci sia ostacolo che non possiamo superare insieme“, ha dichiarato Vincent Roche, CEO e Presidente di ADI. “Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti in ambito ESG e di come i nostri sforzi stiano aiutando clienti e partner a raggiungere i loro obiettivi ESG, tuttavia l’urgenza delle questioni che affrontiamo ci impone di non essere mai abbastanza soddisfatti. Rimaniamo fortemente impegnati e ottimisti sull’impatto positivo che le nostre tecnologie possono avere per la salute dell’umanità e del pianeta“.
I principali aggiornamenti dell’azienda inclusi nel report 2022
- Le soluzioni di ADI vanno a beneficio della società e del pianeta: ADI è diventata leader nella progettazione di semiconduttori e soluzioni di sistema che collegano il mondo fisico e digitale a beneficio della società e del pianeta. ADI collabora con i clienti per creare innovazioni che migliorano la qualità della vita e risolvono le sfide più difficili nei suoi mercati finali, che comprendono industria, automotive, comunicazioni, sanità digitale e consumer. Il fatturato “green” ha rappresentato circa il 30% di quello totale dell’azienda nell’anno fiscale 2022, con un aumento del 34% circa rispetto all’anno fiscale precedente. Circa il 30% delle attività di ricerca e sviluppo di ADI è stato incentrato sulle tematiche legate all’ambiente, come si è registrato nel 2021.
- Introduzione del nuovo obiettivo di intensità di prelievo totale di acqua per il 2027: ADI ha fissato un nuovo obiettivo di riduzione del 50% del prelievo totale di acqua normalizzato sulla produzione industriale entro il 2027. Questo obiettivo si aggiunge ai progressi compiuti da ADI per raggiungere un tasso di riciclo dell’acqua del 25% nei propri impianti di produzione.
- Maggiore trasparenza delle informazioni: in linea con l’impegno a fornire informazioni trasparenti e accurate a tutti gli stakeholder, il report ESG 2022 include una nuova sezione sui risultati ESG che elenca le metriche di performance e i KPI. Questa sezione definisce ogni KPI, include i valori disponibili e, ove opportuno, li allinea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
I più importanti risultati ottenuti rispetto agli impegni ESG da ADI
- Clima: dal 2019 è stato ottenuto un calo del 7,2% delle emissioni assolute di gas serra (GHG) degli obiettivi 1 e 2 e una riduzione del 37% dell’intensità delle emissioni di GHG degli obiettivi 1 e 2 in base ai ricavi dal 2019. Per la prima volta, l’azienda ha anche reso note tutte le emissioni relative all’obiettivo 3, una componente essenziale per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero in tutta la catena del valore entro il 2050 o anche prima.
- Energia: nel 2022 il 54% dell’elettricità utilizzata negli impianti di produzione di ADI proveniva da fonti rinnovabili, consentendo all’azienda il raggiungimento dell’obiettivo del 100% entro il 2025.
- Rifiuti: l’azienda sta compiendo progressi sostanziali verso il raggiungimento dell’obiettivo di smaltire il 100% dei rifiuti presso gli impianti di produzione ADI, raggiungendo il 90% nel 2022.
- DE&I Diversity, equity, and inclusion: nel 2022, il 25% dei manager a livello globale era di sesso femminile, a sostegno dell’obiettivo di ADI di aumentare l’organico manageriale femminile globale al 29% entro il 2026. ADI è inoltre impegnata ad aumentare negli Stati Uniti la quota di dipendenti di diverse etnie, dal 7% del 2022 al 9% entro il 2026.