Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dà il via libera a un contributo per realizzare 160 progetti “faro” di economia circolare. Nei tre decreti il dicastero individua la lista dei progetti che beneficeranno del contributo massimo previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in linea con la normativa sugli aiuti di Stato: si tratta di aziende che hanno proposto interventi volti ad adeguare impianti esistenti o a realizzarli “ex novo”.
Le filiere sono un esempio virtuoso
“Le nostre filiere del riciclo – spiega il Ministro Gilberto Pichetto – rappresentano un esempio virtuoso e vincente in Europa: un mondo sempre attento all’innovazione per raggiungere le migliori performance ambientali. L’impegno di tante realtà territoriali – conclude il Ministro – potrà meglio qualificare l’Italia quale Paese di riferimento nelle buone pratiche per l’economia circolare”.
Per la linea A, che promuove l’ammordernamento e la realizzazione di nuovi impianti per i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici, sono 67 i progetti finanziati. Settanta invece quelli selezionati per la linea B, riguardante l’impiantistica per la raccolta, logistica e riciclo dei rifiuti in carta e cartone. Ventitré, infine, i progetti che troveranno compimento attraverso la linea D, per l’infrastrutturazione della raccolta di frazioni tessili e la realizzazione di veri e propri “hub” del tessile.
E’ prevista invece nei prossimi giorni la pubblicazione del decreto di concessione dei contributi per gli operatori economici della linea C, per la realizzazione di impianti di riciclo della plastica, compreso il “marine litter”. Si completerà in questo modo l’elenco dei soggetti destinatari dei 600 milioni di euro (150 per ciascuna linea) che il PNRR mette a disposizione nel settore del riciclo, che dovranno diventare realtà ed essere messi in funzione entro il primo semestre 2026.
I decreti afferiscono alle 4 linee d’intervento di cui si compone la linea d’investimento 1.2 dedicata ai progetti “faro” di Economia Circolare.
In particolare:
- Decreto dipartimentale 29 dicembre 2022, n. 209 – Linea d’intervento A– “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici”;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 210 – Linea d’intervento B– “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone”;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 211 – Decreto dipartimentale 29 dicembre 2022, n. 209Linea d’intervento C– “Realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, Plastic Hubs), compresi i rifiuti di plastica in mare cd. Marine litter”;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 212 – Linea d’intervento D– “Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs”.
Risultati e graduatorie
Decreto dipartimentale n_182_del_30_09_2022_proposta di graduatoria_Linea_C. (mite.gov.it)
Decreto dipartimentale n_209_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva Linea d’Investimento 1.2A
Decreto dipartimentale n_210_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva_Linea d’Investimento 1.2B
Decreto dipartimentale n_211_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva_Linea d’Investimento 1.2C
Decreto dipartimentale n_212_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva_Linea d’Investimento 1.2D