La second hand occupa un posto sempre più rilevante nelle abitudini degli italiani: il 63% della popolazione ha dichiarato di aver acquistato o venduto oggetti usati nel 2024, registrando una crescita di 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Un trend in costante ascesa, che oggi sembra essere diventato una scelta di consumo maggioritaria.
Ad ottenere la medaglia d’oro di regione più virtuosa in fatto di second hand nel 2024 è stata la Lombardia, dove il valore economico totale generato ha raggiunto quota 4,6 miliardi di €, in crescita del 12% rispetto al 2023. A rivelare questi numeri è l’undicesima edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy, realizzata da BVA Doxa per Subito – prima piattaforma di re-commerce in Italia, con 26 milioni di utenti attivi al mese- che mostra come la regione del Nord Italia sia una delle più affezionate al mondo pre-loved, come riconfermato anche dai 6 lombardi su 10 che dichiarano di aver comprato/venduto oggetti second hand nel 2024.
I canali della second hand in Lombardia
I Lombardi che hanno dichiarato di aver fatto affari second hand, acquisti o vendite almeno una volta nella vita, sono la maggioranza e – seguendo quanto accaduto su scala nazionale – anche la Lombardia sembra preferire la dimensione online, che per la prima volta ha superato l’offline anche a valore (in Lombardia 2,4 miliardi di euro dei 4,6 totali sono stati generati online). Lungo lo stivale, il web è apprezzato soprattutto per la comodità e per l’ampiezza della scelta, nonché per essere consultabile 24/7. In Lombardia, il 66% di chi ha acquistato usato ha dichiarato di aver compiuto online l’intero processo di acquisto, trovando e finalizzando la transazione direttamente sul web, mentre il 34% ha scovato l’oggetto online e poi ha preferito concludere l’acquisto di persona. Distacco più netto invece per le vendite, dove il canale interamente online è stato preferito dal 74% del campione lombardo.
Cosa si compra e cosa si vende in Lombardia
Le categorie della second hand più presidiate in Lombardia, per gli acquisti così come per le vendite, riflettono quelle preferite a livello nazionale. Concentrandoci in particolare sulla dimensione online e osservando il numero di acquisti, le categorie dove si è comprato di più online in Lombardia sono:
- Casa&Persona – 78%
- Sports & Hobby – 57%
- Elettronica – 48%
- Veicoli – 17%
Fotografia quasi identica anche per la vendita online, dove troviamo:
- Casa&Persona – 82%
- Sports & Hobby – 38%
- Elettronica – 32%
- Veicoli – 12%
I driver motivazionali
La Lombardia risulta una delle regioni in cui la second hand è diventata a tutti gli effetti un’abitudine. L’Osservatorio condotto da BVA Doxa per Subito ha indagato quali sono stati anche nel 2024 i driver motivazionali che hanno portato i lombardi a fare compravendite di beni di seconda mano.
Tra gli acquirenti della Lombardia, il 60% ha indicato il risparmio come motivazione che lo ha spinto a scegliere la second hand; il 34% la ritiene un modo intelligente di fare economia sostenibile, quasi a parimerito (33%) con chi la vede come un’abitudine consolidata; mentre il 29% lo fa perché crede nel riuso degli oggetti e nella riduzione degli sprechi.
Tra chi ha venduto, invece, le principali motivazioni sono: “per liberarmi di oggetti che non uso più” (79%), “perché credo nel riuso degli oggetti e voglio ridurre gli sprechi” (40%) e “per guadagnare” (37%). La second hand è infatti percepita anche in Lombardia come un’alleata nell’equilibrio del bilancio familiare. Nel 2024 il guadagno medio per i venditori lombardi è stato di 805€, leggermente inferiore alla media nazionale (820€), mentre il risparmio percepito rispetto all’acquisto del nuovo è del 42%.