L’operatore di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, Unidata comunica di essersi aggiudicata in RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese), e di aver sottoscritto il contratto idrico per l’affidamento da parte di G.R.I.M. (Gestione Risorse Idriche Molisane) dell’appalto per gli “Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”. L’intervento è a valere sulle risorse del PNRR per la “tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche e la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua”.
L’RTI aggiudicatario, che oltre ad Unidata vede la partecipazione di Information Development and Automation, Atena Sintec, Datek22, Acea Elabori, Pide, Idragest, IA.ING, A2A Smart City, Beccaceci, sarà impegnato in un complesso progetto di ingegneria che comprende
- la digitalizzazione della rete idrica,
- l’installazione di strumenti smart per le misure di rete,
- la modellazione idraulica,
- la distrettualizzazione della rete ed il controllo attivo delle perdite,
- nonché la realizzazione della rete di telelettura LoraWAN®
- e la fornitura degli smart meter digitali per la misura dei consumi delle utenze.
Il valore totale dell’aggiudicazione destinato a Unidata, che ammonta ad oltre 3 milioni di Euro, prevede, in collaborazione con altri partner del RTI, le seguenti attività:
- progettazione e realizzazione della rete IoT LoRaWan® per tutti i comuni della Regione Molise;
- progettazione delle reti di telecomunicazione WAN e WiFi.
Patrizio Pisani, Responsabile Innovazione e Ricerca di Unidata, ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti di questa ulteriore concessione in ambito IoT che consolida il nostro ruolo tra i leader delle infrastrutture digitali e ci vede parte attiva di una sinergica collaborazione con altre imprese, eccellenze nazionali, che collaborano per realizzare le ambizioni innovative del Molise. Il progetto promosso da G.R.I.M. rientra nel perimetro delle politiche di ripresa e rilancio economico previste dal PNRR, opportunità che la Regione ha saputo cogliere con l’istituzione di questo bando per promuovere attività innovative per il territorio, valorizzare una risorsa vitale come l’acqua e stimolare la crescita industriale”.