Il nuovo purificatore di azoto Atlas Copco garantisce una riduzione del 40% del consumo di aria compressa e dei consumi energetici nell’autoproduzione di azoto purissimo, contribuendo alla sostenibilità ambientale delle aziende industriali. Si tratta di un’interessante opportunità per le imprese che richiedono azoto con purezza minima del 99,999% nei processi produttivi, e che, grazie ai costi ridotti, potranno optare per l’autoproduzione in loco di questo gas, riducendo le emissioni di CO2 dovute alla produzione e al trasporto del gas in bombole e cisterne.
Nitrogen Purifier through Hydrogen
La nuova macchina, denominata NPH – Nitrogen Purifier through Hydrogen – interviene nella fase più costosa della generazione di azoto purificandolo grazie a una reazione chimica fra idrogeno e ossigeno. Il purificatore è stato progettato per integrare un sistema di generazione di azoto, nuovo o esistente, tradizionalmente costituito da un compressore che fornisce l’aria di alimentazione e da un generatore che rimuove l’ossigeno dall’aria.
L’azoto, presente nell’aria con una percentuale del 78%, è un gas indispensabile in numerosi settori industriali per prevenire fenomeni di ossidazione e corrosione, o il rischio di incendi nei processi di lavorazione di materiali combustibili. Fra i numerosi settori industriali che ne fanno uso ce ne sono alcuni, fra cui l’industria elettronica e la lavorazione dei metalli, che richiedono una purezza superiore al 99,999%, la cui produzione richiede molta energia: l’eliminazione delle ultime tracce di ossigeno, infatti, richiede molta aria. Con l’NPH la generazione di azoto avviene in due stadi: nella prima si produce azoto a bassa purezza, nella seconda il purificatore elimina l’ossigeno rimasto.
Il risultato è azoto purissimo con importanti risparmi operativi: riduzione del 40% del consumo di aria e dei consumi energetici. L’NPH può essere aggiunto a un sistema di generazione esistente, raddoppiando efficacemente la capacità di produzione di azoto.
Caratteristiche del Purificatore
Fra le caratteristiche tecniche più significative di questo purificatore:
- c’è l’Elektronikon® Touch, il sistema di controllo avanzato che gestisce automaticamente il dosaggio e il monitoraggio dell’idrogeno evitandone un utilizzo eccessivo.
- L’NPH è inoltre dotato di funzioni di sicurezza avanzate, fra cui la possibilità di gestire sia il flusso di azoto in ingresso, per garantire un funzionamento del purificatore costante e affidabile, sia il flusso in uscita per evitare che del gas con valori non corretti raggiunga l’applicazione che invece richiede azoto purissimo.
- Modalità di avvio e standby automatiche e protezione in caso di fuoriuscita di gas completano le specifiche tecniche di questa nuova macchina, che è disponibile in un’ampia gamma di capacità (da 20 a 400 Nm³/h), è compatibile con la maggior parte dei generatori di azoto in produzione, ed è adatta a contesti applicativi che richiedono azoto con requisiti diversificati.
“L’NPH è un punto di svolta per le industrie che lavorano con azoto ad alta purezza, molte delle quali sono interessate alla generazione in loco, ma non l’hanno implementata a causa dei costi energetici, piuttosto che per limitazioni di spazio o del sistema elettrico. La generazione in due stadi con l’NPH offre tutti i vantaggi dell’autoproduzione con significativi risparmi operativi”, afferma Sonia Dondi, Product Marketing Manager Industrial Gases di Atlas Copco Italia – Divisione Compressori, “Atlas Copco ha nuovamente dimostrato l’impegno nello sviluppo di soluzioni efficienti dal punto di vista energetico per consentire ai clienti di ridurre le emissioni di gas serra”.