Riparte il 15 marzo 2024 il “bonus colonnine” per imprese e professionisti. Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (MASE, DM 25 agosto 2021) ha promosso in questo periodo tale incentivo green, gestito da Invitalia.
L’incentivo sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Il contributo è rivolto a imprese di qualunque dimensione, su tutto il territorio nazionale. Ed inoltre ai singoli professionisti. Dopo la chiusura della prima edizione il 30 novembre 2023 sono ancora disponibili più di 70 milioni di euro. In particolare la dotazione è di 87,5 milioni di euro.
Quali le spese ammissibili?
Spese ammissibili successive al 4 novembre 2021, oggetto di fatturazione elettronica. Saranno di acquisto, messa in opera, di installazione. Non sono trascurati gli impianti, le opere edili e i dispositivi di monitoraggio.
Le spese ammissibili devono essere state sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica.
Le spese possono riguardare:
- l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica,
- le spese di installazione delle colonnine,
- gli impianti elettrici,
- le opere edili strettamente necessarie,
- gli impianti e i dispositivi di monitoraggio.
Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e dispositivi di monitoraggio si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:
- infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22 kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica: 2500 € per singolo dispositivo;
- colonnine con due punti di ricarica: 8000 € per singola colonnina;
- infrastrutture di ricarica in corrente continua:
- fino a 50 kW: 1000 €/kW
- oltre 50kW: 50.000 € per singola colonnina;
- oltre 100 kW; 75.000 € per singola fino colonnina;
Il contributo in conto capitale può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili.
È concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento.
Non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni ed agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese
Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
Bonus colonnine, come presentare la domanda?
Dalle 12.00 del 14 marzo 2024 è possibile registrare l’impresa che richiede le agevolazioni e scegliere un eventuale delegato all’interno della sezione “Anagrafica e deleghe”. Questa sezione può essere utilizzata soltanto dai soggetti iscritti al Registro delle Imprese.
Per gli interventi previsti alle lettere a) e c) del D.m. 358 del 25 agosto 2021 sarà possibile inviare la domanda online dalle 12.00 del 15 marzo 2024 fino alle 17.00 del 20 giugno 2024.
La presentazione della domanda per accedere al “bonus colonnine” sarà gestita esclusivamente per:
- Acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
- Acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti che presentino un volume di affari non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000.00 euro (il volume di affari è desumibile al rigo VE50 dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate).
Si dovrà accedere alla nuova “Area Personale” tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Dalla propria scrivania personale si potrà scegliere l’incentivo per il quale presentare la domanda. Si potrà scegliere “Colonnine di ricarica elettrica” utilizzando l’apposito menù a discesa e compilando la domanda in ogni sua parte.
Le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite PEC attiva e risultante da Registro Imprese al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it
Un’importante opportunità, per le imprese in particolar modo, attraverso la quale poter accedere alla dotazione di 87,5 milioni di euro. Non soltanto anche attraverso l’ausilio di validi professionisti ma della quale anche i singoli professionisti potranno beneficiare.
Maria Chiara Di Carlo
Per supporto è possibile rivolgersi a studio.lavecchia@gmail.com