I prossimi anni saranno, secondo quanto previsto dal Regolamento Europeo sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio, un crescendo di impegni sempre più concreti, normati da diversi cicli di obiettivi imposti per i contenuti riciclati. Fra questi impegni c’è quello del PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation), una sigla che sancisce una svolta epocale per il futuro del nostro pianeta e al tempo stesso rappresenta, per le aziende che operano nel campo degli imballaggi, un’improrogabile stretta sulle loro attività.
Relicyc: una vita di esperienza nella gestione degli imballaggi
Impegni che caratterizzano da sempre la direzione intrapresa da Relicyc, azienda con oltre 40 anni di esperienza nella gestione del pallet a fine utilizzo. Se all’inizio i suoi cicli virtuosi vedevano alla pari pallet in legno e quelli in plastica riciclata, infatti, la sua lungimirante vocazione all’ecosostenibilità ha portato nel tempo in primo piano, come prodotto di punta della produzione aziendale, la gamma di pallet brevettati Logypal®.
Il principale fulcro di questa legislazione in favore della sostenibilità sono senza mezzi termini
- la riutilizzabilità,
- il recupero al riciclo
- e l’avversione al downcycling,
- con un netto veto per imballaggi difficilmente gestibili da punto di vista del recupero e della riciclabilità
- ma anche per le tipologie monouso,
cambiando così in maniera radicale e irreversibile la prospettiva con cui l’imballo veniva prodotto, immesso nel mercato e utilizzato.
Non a caso, Relicyc ha sempre puntato all’eccellenza attraverso la cura nella lavorazione e lo sviluppo sostenibile dei propri prodotti: un’accurata e rigida selezione delle materie prime da riciclare per assicurarsi la qualità massima, gestione del ritiro a fine utilizzo, garanzia di tracciabilità, design ottimizzato, più cicli di utilizzo anche per i prodotti leggeri. La riduzione del peso dell’imballo, la diffusa riciclabilità e riutilizzabilità dei materiali, la riduzione degli scarti nel processo produttivo e l’uso di materiali totalmente riciclati e riciclabili sono soltanto alcuni dei punti fermi previsti dalla sua dalla Brand Equity, ancor prima che dal Regolamento UE.
“Il nostro è un approccio aziendale che si focalizza non soltanto sul prodotto ma soprattutto sul suo recupero – spiega il CEO Alessandro Minuzzo -, puntando tutto sulla sensibilizzazione del mercato e sulla trasparenza di certificazioni che rappresentano un punto fermo imprescindibile. A completare questo perfetto circolo virtuoso, la tecnologia Blockchain come contenitore di informazioni per la massima trasparenza su azienda e prodotto e il sistema Impresa cliente-fornitore-cliente, per un prodotto 100% riciclabile da prodotto 100% riciclato”.
Logypal7, da inizio dicembre, disponibile sul mercato
Logypal7, l’ultimo pallet studiato e prodotto da Relicyc, da inizio dicembre disponibile sul mercato e acquistabile sul sito ufficiale dell’azienda, è un’ennesima conferma e al tempo stesso il risultato di questo lungo e paziente lavoro: un pallet che si distingue per la sua estrema maneggevolezza data dal peso contenuto in 9 kg, progettato per la massima prestazione su scaffale in relazione alla struttura leggera, utilizzando esclusivamente poliolefine ampiamente riciclabili. Un prodotto che è quindi il frutto di un’innovazione senza compromessi, di uno stampo che incorpora tecnologie e brevetti all’avanguardia in grado di distinguerlo nettamente dalla concorrenza andando a soddisfare la necessità di stoccare a scaffale un peso che non richiede le prestazioni di pallet più pesanti (finora gli unici presenti sul mercato), più costosi e difficilmente riciclabili secondo i dettami del PPWR.
Mentre il mercato del pallet tende a concentrarsi sul risparmio, spesso a discapito dei materiali utilizzati per il pallet, Logypal 7 eleva gli standard, offrendo una qualità e una performance difficilmente riscontrabili al giorno d’oggi in un prodotto di questo peso. Per aziende impegnate in una sostenibilità concreta come Relicyc, gli obiettivi chiave includono la riduzione dei fermi macchina quasi a zero, il taglio dei consumi energetici e una notevole diminuzione del fabbisogno energetico, grazie all’uso di software all’avanguardia che ottimizzano i consumi in tempo reale. In sintesi, l’obiettivo è massimizzare il recupero dei materiali minimizzando l’uso delle risorse, enfatizzando l’economia circolare e l’efficienza energetica, con un focus particolare sul risparmio di CO2.
Con un rapporto portata/tara estremamente ottimizzato, Logypal 7 si distingue come la scelta privilegiata per le aziende che desiderano un’alternativa sostenibile e altamente funzionale nella gestione dei carichi, anche su scaffalatura. È quindi la soluzione ideale per chi aspira a un equilibrio tra eccellenza funzionale e impegno ecologico.