Nuove speranze e prospettive, con particolare interesse per il Bonus Fotovoltaico, circa il blocco della cessione del credito e allo sconto in fattura per il Superbonus e tutte le altre detrazioni fiscali per l’edilizia. In particolare per gli interventi entro il 16 febbraio 2023. L’art.2, comma2, del decreto legge che da venerdì 17 febbraio 2023 impone lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura per il Superbonus e tutte le altre detrazioni fiscali per l’edilizia prevede che il blocco della cessione non si applichi: per gli interventi per i quali, entro il 16 febbraio 2023:
- Se diversi da quelli presentati dai condomini risulti presentata la CILA
- se presentati dai condomini risulti adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentata la CILA
- risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Inoltre il blocco della cessione del credito non si applica alle spese sostenute per gli interventi diversi dal superbonus previsti dall’art.119 del decreto rilancio per cui, entro il 16 febbraio 2023:
- risulti presentata la richiesta del titolo abilitativo, ove necessario
- per gli interventi per i quali non sia prevista la presentazione di un titolo abilitativo siano già iniziati i lavori;
- risulti regolarmente registrato il contratto preliminare ovvero stipulato il contratto definitivo di vendita dell’immobile nel caso di acquisto del sismabonus;
Rimane il Bonus Fotovoltaico
Ottimizzazione delle risorse economiche ma anche miglioramento dell’efficienza energetica e riqualificazione green: La nuova prospettiva offerta dal bonus fotovoltaico 2023.
Un bel pacchetto di incentivi e agevolazioni statali per installare sia impianti fotovoltaici che solari termici. L’agevolazione si può ottenere tramite il Bonus Ristrutturazioni (o bonus Casa), il Superbonus 90% e l’Iva agevolata al 10%.
Ma perché dedicarsi a tale approfondimento o miglioria? L’obiettivo è quello del miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, nell’ottica di una riqualificazione green.
Impianto fotovoltaico con il Bonus Ristrutturazioni (o bonus Casa).
Di questa misura possono beneficiare non soltanto i proprietari degli immobili. Anche gli inquilini e i locatari e coloro i quali siano titolari di un diritto reale di godimento sul bene immobile.
L’incentivo è valido per gli interventi effettuati tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024.
La spesa massima ammessa per la detrazione è 96 mila euro, spalmata su dieci anni. Il Bonus Ristrutturazioni – per chi installi un impianto fotovoltaico o solare termico – prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute per progettazione, acquisto ed installazione dell’impianto.
Il decreto Bollette (DI 17/2022) ha classificato l’intervento nell’alveo delle manutenzioni ordinarie e quindi non più subordinato all’acquisizione di permessi ed autorizzazioni.
Per richiedere la detrazione del 50% bisogna inviare la documentazione richiesta sulla piattaforma web di Enea entro e non oltre 90 giorni dalla data di fine lavori.
Impianto fotovoltaico con il Superbonus 90%.
Nel 2023 il Superbonus è passato dal 110% al 90% delle spese sostenute, spalmabile in 5 anni e riguarda sia gli edifici unifamiliari sia i condomini.
Affinché si possa ottenere l’agevolazione è necessario eseguire un intervento “trainante” insieme ad un intervento “trainato”. Bisogna quindi accompagnare l’installazione di un impianto fotovoltaico (intervento “trainato”) con uno” trainante”.
Sono considerati interventi principali o “trainanti”: l’isolamento termico sugli involucri, gli interventi antisismici, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, sugli edifici unifamiliari o sulle unità familiari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti. Inoltre tra gli interventi trainanti l’installazione di impianti fotovoltaici per una spesa massima di 48 mila euro per unità abitativa ovvero di 2400 euro per ogni kw di potenza nominale dell’impianto. Analogamente l’installazione di sistemi di accumulo per una spesa massima di 48 mila euro per unità abitativa ovvero di 1000 euro per ogni w di capacità di accumulo.
Sono invece interventi aggiuntivi o “trainati”: gli interventi di efficientamento energetico, l’installazione di impianti solari fotovoltaici o sistemi di accumulo, le infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
Come risaputo il Superbonus può essere richiesto solo per lavori che riguardino l’intero immobile al fine di un miglioramento di almeno due classi energetiche della propria abitazione.
Gli impianti fotovoltaici devono essere collegati alla rete elettrica nazionale e stipulare un contratto con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La scadenza del Superbonus 90% è purtroppo prevista il 31 dicembre 2023.
Impianto fotovoltaico con IVA agevolata al 10%
La riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% è un incentivo che può essere applicato sia sulle spese di progettazione e installazione dell’impianto sia ai costi della materia prima . Tuttavia in questo caso l’impianto deve essere installato da una persona fisica su immobili ad uso abitativo.
Alla luce quindi della nuova conferma, arrivata il 20 febbraio 2023, circa un’apertura da parte dell’esecutivo sembra ancora più stringente cogliere le prospettive green offerte dalle nuove finestre che si stanno aprendo.
Maria Chiara Di Carlo