“Dal 2017 a oggi sono stati bonificati o messi in sicurezza 69 siti, una media di 14 discariche l’anno. Undici sono in attesa di comunicazione formale da parte della Commissione europea per la chiusura della procedura di infrazione”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, intervenendo in video collegamento stamattina al convegno “Il modus operandi dell’Italia e dell’Arma dei Carabinieri per la bonifica delle discariche e la soluzione della crisi. Buone pratiche di attuazione per l’inquinamento zero”, in corso alla sala Spaak del Parlamento europeo, organizzato dal Commissario unico per la bonifica delle discariche, generale Giuseppe Vadalà, e dal parlamentare europeo Fabio Massimo Castaldo. Un incontro per porre l’attenzione sulla condivisione delle migliori pratiche, utilizzando il metodo operativo e i risultati ottenuti dalla task force dell’Arma dei Carabinieri, con l’obiettivo di innescare un processo di condivisione a livello europeo del valido iter attuato dall’Italia.
“La sanzione europea – ha proseguito il ministro – è diminuita da 42.800.000 euro a semestre a 2.800.000 euro nel secondo semestre del 2022. In pratica, un risparmio complessivo di 80 milioni di euro all’anno a partire dal 2018”.
Secondo il ministro la struttura commissariale “rappresenta un modello di efficienza e qualità amministrativa”. Il suo è “un impegno istituzionale forte, capace di governare procedimenti oggettivamente complessi in un contesto minacciato, tra l’altro, dalle infiltrazioni criminali”.
Pichetto ha concluso il suo intervento osservando che “le discariche ci separano dall’economia circolare, dalla sfida di rifiuti zero, dalla possibilità di un recupero energetico delle materie. Avanti quindi con la bonifica degli errori del passato con la ferma e tenace determinazione che questi errori non potranno ripetersi perché il futuro dell’Italia è quello di un paese senza discariche, dove i rifiuti sono una risorsa. Confido che il metodo di collaborazione possa davvero rappresentare un prototipo virtuoso di successo”.
I complimenti dall’Europa
Anche il Commissario Europeo all’Ambiente Virginijus Sinkevicius ha voluto esprime il proprio plauso all’attività svolta dal Commissario Unico per la Bonifica delle Discariche. Un gruppo di lavoro guidato al Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà:
“Le discariche illegali sono un problema particolarmente sensibile. La loro esistenza è una minaccia diretta per il suolo, l’aria e l’acqua e rappresenta un vero rischio per la salute umana dal 2003. L’Italia è stata oggetto di due procedure di infrazioni separate sulle discariche che coprono 244 siti in tutto il paese. Oggi, la maggior parte di queste discariche sono state bonificate e i siti riqualificati godono di nuova salute. Qui saluto il ruolo fondamentale svolto dal Commissario Unico Generale Vadalà e dalla Task Force dell’Arma dei Carabinieri che coordinano le autorità locali regionali e centrali dal 2017 garantendo un approccio efficace. Questo è un risultato straordinario!”.
Ma ha anche confermato che proprio questi scambi informativi e sinergici sono fondamentali per l’Unione e per superare tutti gli impasse di tale livello critico, sia nazionali che sovranazionali: “Apro oggi su un argomento cruciale, ovvero le discariche. Ecco perché sono stato felice di vedere che l’Italia ha organizzato un dialogo specifico sui risultati del “Riesame dell’attuazione delle politiche ambientali” lo scorso ottobre. È un segnale chiaro che le Autorità sono consapevoli dell’urgente necessità di agire”.
I nuovi fondi saranno subordinati alla chiusura delle discariche
Nel ribadire che per la Comunità Europea la tolleranza zero per l’inquinamento è linea cardine dell’agire, ha voluto rimarcare come i fondi PNNR sono proprio un elemento e un arma efficace a favore di tale comportamento comune: “Scambiando le migliori pratiche ci aiutate ad avanzare verso la tolleranza zero per l’inquinamento. Sono felice di vedere questi scambi. Nel caso dell’Italia i pagamenti del Fondo di Ripresa e Resilienza relativamente ai progetti che riguardano i rifiuti saranno condizionati alla chiusura delle restanti discariche non conformi. Sono fiducioso che ciò potrà accadere grazie all’ efficiente e stretta cooperazione tra i Servizi della Commissione Europea e le Autorità Italiane nello spirito della leale collaborazione.”
Infine ha concluso sottolineando come lo spirito di collaborazione leale è chiave del successo, in questo specifico campo di azione le procedure attuate dall’Italia sono un esempio di questa cooperazione, che rappresenta la base fondante della condotta della Comunità Europea: So che possiamo trasformare le sfide che l’Italia sta affrontando nel settore dei rifiuti in una storia di successo da condividere in tutta l’Unione Europea, e ciò a sua volta avvicinerà tutta l’Ue alle ambizioni dell’economia circolare e dell’inquinamento zero. Sono sicuro che la Conferenza di oggi sarà ispirata da un costruttivo spirito di cooperazione e vi auguro ogni successo!
I numeri del Commissario Straordinario
- 69 siti sanati su 81 (compresi gli 11 attualmente al vaglio degli organi UE)
- 14 siti messi in sicurezza per ogni anno dal commissariamento (marzo 2017)
- 90 milioni di euro risparmiati sulla sanzione
- 1500 missioni sul territorio nazionale
- 28,9% lo sconto medio sulle 400 procedure di aggiudicazione
- Oltre 200 gli illeciti contro la PA e contro l’ambiente rilevati