Sempre più aziende sono alla ricerca di soluzioni che le aiutino a ridurre le proprie emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza energetica; la risposta è nella cogenerazione a idrogeno, una tecnologia che, anche grazie all’aumento dei costi energetici, vive un periodo di grande sviluppo.
Stare al passo con i cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo dell’energia è fondamentale sia per le aziende produttrici, altamente energivore e non, sia per quelle fornitrici. 2G Energy, tra queste ultime, è precursore della cogenerazione a idrogeno alimentata a idrogeno, della quale da anni ne illustra i vantaggi e i futuri sviluppi e che, unica azienda al mondo, possiede già oltre 20 referenze clienti, che a livello mondiale hanno già integrato questa nuova tecnologia.
Come funziona la cogenerazione a idrogeno
La cogenerazione a idrogeno è un processo dove viene prodotta energia elettrica e calore tramite una singola fonte di combustibile, e l’utilizzo dell’idrogeno in questo processo può essere particolarmente vantaggioso, oltre che dal punto di vista economico, anche da quello ambientale.
L’idrogeno è un combustibile pulito, il cui utilizzo non produce emissioni di anidride carbonica. Inoltre, può essere prodotto da fonti di energia rinnovabile, quali l’energia solare o eolica, rendendolo un combustibile totalmente green.
La cogenerazione a idrogeno può contribuire a migliorare l’efficienza energetica complessiva del processo; l’idrogeno può fornire energia elettrica e calore ad alto rendimento e con grande flessibilità.
2G energy: precursore della cogenerazione a idrogeno
“A noi di 2G non solo piace teorizzare i vantaggi dell’idrogeno come combustibile, ma siamo già da tempo parte attiva di questa transizione. Possediamo, infatti, già diversi clienti a livello globale, che hanno implementato questa innovativa tecnologia grazie alla quale stanno ottenendo decisi vantaggi”, dichiara Christian Manca, CEO di 2G Italia. “Siamo gli unici sul mercato e siamo operativi nell’installazione di impianti di cogenerazione a idrogeno già dal 2018. Oggi contiamo oltre 20 progetti attivi e ci aspettiamo che nei prossimi mesi molte altre aziende, an-che in Italia, seguano questa via”.
Le aziende che hanno installato un cogeneratore 2G alimentato a idrogeno sono localizzate in 6 Paesi: 9 impianti in Germania, 1 in Austria e 1 in Gran Bretagna per quanto riguarda l’Europa; 5 in Giappone, 1 in Cina e 1 a Taiwan per l’Asia, 1 a Dubai per il Medio Oriente e 3 in Canada per il continente americano.
agenitor: la tecnologia a idrogeno di 2G
Il prodotto dedicato all’alimentazione a idrogeno a firma 2G è l’agenitor. Già oggi i motori della serie agenitor a gas naturale, biogas o gas di sintesi rappresentano lo standard di riferimento in termini di efficienza elettrica, se confrontati con altri modelli sul mercato. Anche nel caso del funzionamento a idrogeno al 100% mantengono elevati standard di rendimento.
In particolare, i modelli dedicati a questa tecnologia sono l’agenitor 404c, 406, 408 e 412 con una potenza elettrica che varia da 115 kW ai 360 kW e un rendimento complessivo che raggiunge l’82%.