Siamo alle porte di un mese particolarmente importante per le imprese che vogliano dare il via ad una transizione green. Bisognerà inviare domanda di partecipazione attraverso l’applicativo Sfinge 2020 della Regione Emilia Romagna ed entro le ore 12.00 del 29 Febbraio 2024!
Già a partire dal 15 gennaio 2024 sono state inviate le domande di partecipazione delle imprese.
Vasta inclusione prevista per il bando varato dalla Regione Emilia Romagna. La partecipazione è consentita a prescindere dal fatto che le imprese siano già presenti con una unità locale o se intendano investire nel territorio regionale per la prima volta.
Il bando per la transizione green è stato varato dalla Regione Emilia Romagna ma le imprese possono presentare domanda di partecipazione indipendentemente dal fatto che siano già presenti con almeno una unità locale in Emilia Romagna o che intendano investire nel territorio.
Ciò per consentire la più vasta inclusione e per far sì che la realtà imprenditoriale possa guardare ad una transizione green senza eccessivi vincoli di carattere territoriale o legati alla intenzionalità circa gli investimenti.
Certo è che se questo bando riuscisse poi a favorire particolari investimenti orientati in tal senso anche nella Regione che lo ha varato, sarebbe un ulteriore risultato conseguito dall’iniziativa che ora si pone su scala nazionale.
Ricerca e Sviluppo per una transizione Green
Le condizioni di ammissione al bando varato dalla Regione Emilia Romagna per la transizione green delle imprese. Il progetto di Ricerca e Sviluppo (R&S) e l’incremento occupazionale di nuovi addetti a tempo pieno ed indeterminato.
Per l’ammissione al bando varato dalla Regione Emilia Romagna per la transizione green delle imprese dovrà essere candidato un progetto di Ricerca e Sviluppo (R&S):
- dal valore di 2.5 milioni di euro per le grandi imprese
- dal valore di 1.5. milioni di euro per le PMI.
È richiesto inoltre un impegno a generare nuovi posti di lavoro con un incremento occupazionale di nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato:
- di 20 unità per le grandi imprese
- di 15 unità per le PMI.
Progetti di Ricerca e Sviluppo (R&S) ed incremento occupazionale di nuove unità a tempo pieno ed indeterminato saranno quindi non soltanto le due condizioni per l’ammissione al bando varato dalla Regione Emilia Romagna per la transizione green delle imprese. Ma anche i due microbiettivi. Si potrà favorire così ricerca e sviluppo, incremento occupazionale sul territorio nazionale e, perché no, nella regione emiliana.
L’Emilia Romagna premia Green + Industria 4.0
Nel dettaglio: infrastrutture di ricerca e di prova, produzione di energia da fonti rinnovabili, investimenti produttivi 4.0, competenze per le PMI.
Nel dettaglio gli interventi ammissibili prevederanno la creazione di infrastrutture di ricerca e di prova.
Inoltre saranno privilegiati gli investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Son inclusi investimenti produttivi 4.0. per le imprese che non hanno sedi registrate in Emilia Romagna alla data di approvazione del bando, con particolare attenzione alle aree assistite.
Infine le PMI sono incoraggiate ad acquisire competenze per la transizione industriale, digitale e green.
Particolarmente significativo, quindi, risulta essere il bando varato dalla Regione Emilia Romagna per le imprese e le PMI. Esso è volto alla ricerca, allo sviluppo, all’incremento occupazionale, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e ad investimenti produttivi 4.0.
E se sarà utile per le PMI acquisire competenze per la transizione industriale, digitale e green preziosissima sarà la preparazione e l’esperienza di validi professionisti circa le infrastrutture e gli investimenti produttivi. Opportunità, queste, che potranno essere colte sin da ora ma soltanto fino al 29 febbraio 2024!
Maria Chiara Di Carlo
Per qualsiasi informazione o approfondimento circa gli investimenti produttivi 4.0. sarà possibile rivolgersi a studio.lavecchia@gmail.com