Una nuova ricerca condotta recentemente da LG Electronics indaga la percezione e il livello di conoscenza delle persone relativamente al tema del riciclo dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
In particolare, LG ha realizzato un’indagine, condotta sui membri di LifeGenius, la community di LG che offre consigli e contenuti a chi vuole vivere la casa in modo smart, dalla quale è emerso che gli italiani sono molto attenti al riciclo e che, con adeguati incentivi, potrebbero aumentare le forme di partecipazione alle iniziative di riciclo.
Italiani e RAEE: i risultati principali dell’indagine
La survey realizzata da LG sul riciclo RAEE, infatti, evidenzia la prevalenza di comportamenti virtuosi tra gli intervistati: il 62% dei rispondenti porta i dispositivi elettronici non più utilizzati presso i centri di raccolta o le isole ecologiche; oltre il 17% ha dato una nuova vita a questi dispositivi regalandoli ad amici e parenti o vendendoli online; tuttavia, una porzione ancora significativa di rispondenti ha dichiarato di conservarli in casa (16%) oppure di gettarli nell’indifferenziata (4%).
Dall’indagine emerge anche una prospettiva molto positiva per quel che riguarda la conoscenza generale dell’argomento e la predisposizione ad adottare comportamenti virtuosi: più della metà dei rispondenti, infatti, conosce il significato dell’acronimo RAEE (57%) e ben il 75% dei rispondenti è a conoscenza della presenza dei punti di raccolta per recuperare i dispositivi elettronici nella propria zona.
Tuttavia, sebbene quasi 9 intervistati su 10 si dichiarino motivati a riciclare i dispositivi elettronici, emergono diversi elementi che agiscono da disincentivi. Tra questi gli intervistati hanno sottolineato la mancanza di informazioni (49%), la difficoltà nel raggiungere i luoghi di raccolta (45%) e una scarsa conoscenza dell’importanza del riciclo e del suo impatto sull’ambiente (43%).
Interrogati su quali potrebbero essere gli incentivi per l’adozione di comportamenti più responsabili, gli intervistati hanno dichiarato una spiccata preferenza per sconti o promozioni sull’acquisto di nuovi dispositivi (78%); premi e riconoscimenti (48%) e programmi di ritiro a domicilio (48%) ma anche iniziative di informazione e sensibilizzazione (23%).
In questo senso, iniziative di trade-in da parte delle aziende o iniziative come il Bonus Elettrodomestici rappresentano una risposta che può fortemente incoraggiare scelte consapevoli e responsabili per costruire un futuro più sostenibile.