Con oltre 40 anni di esperienza nel settore, Relicyc rappresenta una realtà attiva nel riciclo delle materie plastiche e legno e ha alle spalle una lunga storia nella gestione completa del materiale da pallet a fine utilizzo, dal suo recupero alla reintroduzione nel mercato, garantendo alti standard produttivi, elevata qualità e un servizio ineccepibile grazie a un’organizzazione solida, flessibile e in continua evoluzione. Adesso l’azienda presenta un innovativo prodotto fatto in polipropilene e polietilene ad alta densità, stampati a iniezione in un range di temperature compreso tra 210° e i 240° C, su presse da 1500 tonnellate. Sono queste le caratteristiche del pallet Logypal prodotto mediante l’utilizzo esclusivo di poliolefine diffusamente riciclabili.
L’azienda italiana con vocazione internazionale ha infatti potuto affinare tutti i dettagli progettuali indispensabili per dare vita a un materiale plastico che potesse soddisfare le più ampie esigenze dei clienti nel campo della logistica: maneggevolezza, testabilità, mancanza di spigoli vivi, accorgimenti per evitare i ristagni dei liquidi, bordini per contenere le merci sono infatti soltanto alcuni dei molteplici vantaggi del Logypal.
Logypal: il pallet personalizzabile
Leggeri, resistenti, lavabili e inattaccabili e dall’umidità, i pallet in plastica rappresentano la vera alternativa al pallet in legno trattato ISPM-15, con un costo equiparabile, ma senza vincoli burocratici relativi al materiale e senza l’obbligo di quantità minime ordinabili. Logypal può essere inoltre personalizzato in base alle esigenze del cliente tramite un’etichetta standard in Pvc rigido che viene applicata con un sistema ad incastro incorporato nel pallet stesso.
Il materiale plastico utilizzato per la sua produzione – generalmente articoli in polipropilene (PP) ed in polietilene (PE-HD), in qualunque condizione siano, forniti da industrie, consorzi di filiera, GDO o riciclatori – viene ritirato, accuratamente selezionato e macinato direttamente da Relicyc all’interno di un apposito stabilimento. Macchinari tecnologicamente avanzati, tramite un processo di macinazione, consentono di ottenere un prodotto altamente selezionato e pronto per essere rilavorato e trovare nuova vita. Ogni singola fase rappresenta la tappa di un circolo virtuoso all’insegna dell’economia circolare, che consente di riutilizzare materiale di scarto includendolo nel ciclo produttivo ed evitando di attingere a risorse naturali. Vanno in questa stessa direzione – e nella costante volontà di mantenere un rapporto diretto e trasparente con i clienti e i collaboratori – le normative ISO a cui Relicyc aderisce, per poter comunicare coram populo l’impegno e la serietà dell’azienda non soltanto attraverso autocertificazioni ma con attestazioni di terze parti qualificate, che mettano in evidenza le prestazioni ambientali del Logypal per poi garantire la sostenibilità.
La tracciabilità è un must per Relicyc
Pioniera nel settore, Relicyc ha anche adottato l’innovativa quanto fondamentale tecnologia Blockchain del programma Certified Recycled Plastic. Il servizio garantisce la tracciabilità fisica, contrattuale, logistica, finanziaria, ambientale e informatica della materia plastica utilizzata nei pallet Logypal: attraverso un apposito QR code si potrà accedere a numerose informazioni dettagliate sul prodotto, quali il codice di verifica, la data di registrazione, la percentuale di plastica riciclata utilizzata, la conformità con le normative, la dichiarazione di impatto ambientale e il vantaggio ambientale del pallet in plastica riciclata rispetto al pallet in plastica vergine.
“Per sfruttare appieno i vantaggi di sistema del Logypal è necessario acquisire una diversa consapevolezza”, spiega Simone Frezzato, Direttore Generale Commerciale di Relicyc, “per questo abbiamo dedicato molte energie al coinvolgimento dell’intera filiera logistica. I risultati raggiunti ci hanno dato ragione: se utilizzato in maniera corretta, un pallet Logypal può essere impiegato molto a lungo mantenendo inalterate le caratteristiche originali, anche in applicazioni particolarmente critiche. Per esempio, possono essere impiegati fino a -12°. Di norma la materia plastica macinata e riciclata diventa molto fragile sotto lo zero termico: per ovviare al problema possiamo utilizzare polimeri riciclati con un ancora più basso punto di vetrificazione. Grazie a questi accorgimenti, i pallet resistono efficacemente alla surgelazione, offrendo un notevole plus al settore alimentare”.