Un altro passo importante verso la transizione energetica è stato fatto. Progress Tech Transfer – il fondo di investimento lanciato da MITO Technology e dedicato alla valorizzazione delle tecnologie nel campo della sostenibilità – ha annunciato il finanziamento di un progetto di proof-of-concept con l’Università degli Studi di Brescia e il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali per lo sviluppo di una tecnologia brevettata relativa al recupero del litio e del cobalto da batterie esauste.
Il fabbisogno di litio e cobalto crescerà sempre più
La proof-of-concept finanziata da Progress Tech Transfer sarà diretta a verificare la replicabilità su scala industriale di una soluzione sviluppata dal gruppo di ricerca delle professoresse Elza Bontempi e Laura E. Depero al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università di Brescia e il finanziamento sarà destinato principalmente all’acquisto della strumentazione necessaria per l’attività. La soluzione è volta a recuperare in maniera sostenibile i metalli strategici contenuti nelle batterie dei dispositivi elettronici, favorendo una soluzione di economia circolare che costituisce l’unica valida alternativa alle attività estrattive per compensare il grande bisogno di metalli e materie prime necessarie per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica. Si stima che nel 2030, il fabbisogno di litio per le batterie dei veicoli elettrici sarà 18 volte maggiore di oggi e quello di cobalto aumenterà di 5 volte. Ma litio e cobalto sono metalli rari per l’Italia e l’Europa, e per lo più provengono da aree critiche del mondo. Con la recente proposta di regolamento sulle materie prime, il Critical Raw Materials Act, l’Unione europea stabilisce che almeno il 15% del fabbisogno di materie prime dovrà provenire dal riciclo.
Il progetto Tech4LiB per il recupero di litio e cobalto dalle batterie esauste nasce dalle attività di ricerca all’interno del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale di Brescia, che è da sempre impegnato nella identificazione di soluzioni di impatto industriale e attente ai temi della sostenibilità, come dimostra anche l’attivazione di un dottorato di ricerca in Transizione Energetica e Sistemi di Produzione Sostenibili.
“Con il fondo Progress Tech Transfer abbiamo scelto di investire nel progetto Tech4LiB”, ha dichiarato Francesco De Michelis, Amministratore Delegato di MITO Technology, “perché si tratta della attività di valorizzazione di risultati di una ricerca di eccellenza che hanno il potenziale di imprimere una svolta decisiva nel mercato dei metalli per la transizione energetica, dimostrando che soluzioni di economia circolare sono possibili e costituiscono un’alternativa necessaria a cicli di consumo fondati sulla linearità e, per questo, non più sostenibili”.