È stato siglato il “Protocollo di collaborazione per la promozione della sostenibilità ambientale per l’implementazione della legalità nel settore bonifiche e per il raggiungimento dei migliori standard di trasparenza del mercato e dei valori della legalità, tra il Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive, Generale dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà e l’Avv. Cinzia Pasquale, presidente della Camera Forense Ambientale.
Più efficienza nelle bonifiche
La convenzione ha lo scopo di realizzare un’azione incisiva e continuativa di collaborazione delle attività dei soggetti istituzionali coinvolti, nel rispetto delle relative competenze, al fine della tutela dell’ambiente e del territorio, per la promozione della sostenibilità nell’attività di bonifica delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale e efficentare l’implementazione della legalità in tale settore d’intervento al fine di raggiungere i migliori standard di trasparenza di mercato.
La collaborazione è incentrata sulla necessità di migliorare l’analisi conoscitiva dei singoli siti e dei fatti ad essi connessi, efficentando la trasparenza e la regolarità delle procedure da adottare per le relative operazioni di bonifica.
“Considerato che è accertato da tempo dalle numerose inchieste giudiziarie – ha spiegato Vadalà – che il settore rifiuti e di movimentazione terra legata alle bonifiche è uno di quelli a maggior rischio e, con particolare criticità nelle regioni del sud Italia, per infiltrazioni della criminalità di tipo associativo e tenuto conto della necessità di migliorare gli standard di trasparenza assicurando nel contempo la più ampia partecipazione dei soggetti imprenditoriali, è risultato per noi strategico ed imprescindibile instaurare una formale e fattiva collaborazione con le associazioni di categoria, di cui la Camera Forense Ambientale è parte rilevante”
Continua il Commissario: “Sinergia di intenti, cultura d’impresa improntata al pieno rispetto della leggi, sostenibilità etico-sociale: questi gli assunti principali per la firma della collaborazione al fine di potenziare i modello di trasparenza nelle operazioni di bonifica e soprattutto per combattere, insieme, la criminalità organizzata puntando ad un mercato incentrato sui valori della legalità”.
Un approccio integrato alla complessità
“La Camera Forense – ha continuatò Vadalà – favorisce l’affermazione di una cultura d’impresa e di mercato improntata al pieno rispetto delle leggi e della trasparenza partecipando a politiche di valorizzazione della legalità ed è per questo che riteniamo sia un partner esemplare per lo sviluppo del sistema paese, che non può prescindere da un uso più efficiente delle risorse ambientali compresa la risorsa suolo, per la quale occorre agire in sinergia con tutti i soggetti, al fine di porre in essere misure in grado di stimolare investimenti diretti a rafforzare la tutela ambientale ed il rilancio ecnonomico”.
“La Camera Forense Ambientale – ha commentato Pasquale – è assai soddisfatta della collaborazione che si è attivata con il Commissario Staordinario alla bonifica delle discariche abusive. Un rapporto, questo, fondato sulla consapevolezza che la complessità della gestione dell’ambiente richieda un approccio integrato e trasversale tra le diverse competenze. Ed in questo senso, il diritto costituisce uno straordinario strumento di sintesi perchè è proprio nel diritto che si compongono i saperi. Siamo certi che questo accordo darà luogo ad azioni autorevoli e qualificanti che saranno volte, in primo luogo, a nutrire le competenze di quanti operano nel settore ambientale. La legislazione di riferimento è, infatti, altamente specialistica ed in continua evoluzione richiedendo, pertanto, un aggiornamento continuo. Centrale nelle prossime attività sarà anche l’educazione alla legalità mediante iniziative di divulgazione ed informazione. Tutto ciò nella ferma convinzione che solo la conoscenza possa dar luogo a scelte virtuose ed eque.