Anche se, probabilmente, dal 2035 i veicoli con motore endotermico non saranno più commercializzati, l’attuale mercato dell’automotive è caratterizzato dai motori alimentati a gasolio. In questo ambito, in particolare, i nuovi veicoli dotati di motore Diesel devono essere addizionati dal cosiddetto AdBlue. Si tratta di un additivo, sviluppato per i settori chimico e automobilistico, composto da una soluzione acquosa di urea al 32,5% ad elevata purezza che, tramite riduzione chimica, trasforma gli ossidi di azoto in azoto (N2) e acqua (H2O) in forma elementare gassosa.
Un’innovazione straordinaria, che ha reso i moderni veicoli Diesel meno inquinanti dei veicoli alimentati a benzina. Per tale ragione, tutti i nuovi veicoli diesel commercializzati in Europa dal 2009 devono essere equipaggiati dal sistema in grado di aggiungere AdBlue in fase di combustione.
Solo in Italia, secondo dati Istat, negli ultimi 10 anni sono stati immatricolati circa 18 milioni di veicoli, il 44% dei quali dotati di motore Diesel. Ciò ha comportato che, attualmente, almeno 8 milioni di veicoli richiedono (mediamente due volte all’anno) il riempimento del serbatoio dell’AdBlue. Una tipologia di rifornimento che i distributori di carburante riescono a soddisfare solo parzialmente, inducendo i conducenti ad approvvigionarsi con taniche dell’additivo in oggetto.
Conviene investire sull’efficienza
A fronte di queste esigenze di mercato, anche i produttori di taniche si stanno adeguando. In particolare Supercontenitor, l’azienda di Carate Brianza (MB) leader nella produzione di taniche e contenitori in plastica, nell’ultimo decennio ha rinnovato completamente la propria offerta. Grazie all’introduzione di nuove linee di produzione di taniche, infatti, ha adeguato la propria produzione tradizionale per incrementare la disponibilità di taniche da 10 litri.
Stefano Villa, amministratore di Supercontenitor, spiega però che “incrementare la produzione non era più sufficiente”, anche in virtù delle nuove richieste del mercato: “Dal 1978 siamo tra i fornitori leader di taniche e contenitori in plastica, grazie alla nostra capacità di intuire ed anticipare i trend di mercato. Proprio dal confronto con i clienti, ci siamo resi conto che non è più sufficiente aumentare la produzione e ridurre i costi, perché i clienti chiedono ai propri fornitori un sempre maggior rispetto dell’ambiente. Una sfida, quest’ultima, che abbiamo sempre accettato di buon grado, poiché sappiamo che rispettare l’ambiente significa ridurre gli sprechi ed i consumi energetici, a vantaggio anche della nostra marginalità. Certo questo ha comportato investimenti economici, ma ogni imprenditore sa che l’investimento è alla base del successo di un’azienda e anche gli incentivi fiscali degli ultimi anni ci hanno aiutato”.
Le taniche di AdBlue che non inquinano
Partendo da queste considerazioni, Supercontenitor ha dapprima investito sull’innovazione del parco macchine esistenti e sull’acquisto di una nuova linea di estrusione e soffiaggio materie plastiche.
“Dotarsi di nuove macchine – spiega Villa -significa aumentare l’efficienza produttiva, ma anche disporre di maggiori capacità di controllo, che non possono essere sfruttate appieno impiegando i tradizionali stampi presenti sul mercato”.
Per questa ragione, dopo aver valutato senza successo le offerte dei produttori italiani di stampi, Supercontenitor ha sottoscritto un contratto di sviluppo per un innovativo stampo per taniche da 10 litri con un produttore tedesco specializzato nell’ideazione, progettazione e realizzazione di stampi per le linee di estrusione-soffiaggio.
“L’obiettivo – sintetizza Villa – è di operare in una logica di crescente attenzione ai costi ed all’impatto ambientale, proponendo una tanica capace di coniugare un’elevata resistenza agli urti ed un limitato consumo di materie plastiche. Un simile obiettivo è stato possibile solo mettendo a fattor comune le competenze interne dell’azienda e le competenze del principale produttore mondiale di stampi”.
E’ nata così EcoTank, l’innovativa tanica da 10 litri a ridotto impatto ambientale, sviluppata per le forniture di AdBlue con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale (sia in termini di materiale plastico che di energia assorbita).
Per lo sviluppo della nuova soluzione, i progettisti hanno lavorato all’ottimizzazione degli spessori, con l’obiettivo di ridurre al minino il peso e, quindi, la quantità di materiale plastico da utilizzare. “Durante l’utilizzo e lo stoccaggio – spiega Villa -le taniche subiscono sollecitazioni diverse nelle varie zone. Per questo abbiamo sviluppato uno stampo in grado di minimizzare gli spessori nelle aree meno sollecitare, oltre a creare forme in grado di distribuire meglio urti e sollecitazioni. Abbiamo infatti simulato i singoli sforzi cui è sottoposta una tanica in fase di sovrapposizione, quando viene riempita e quando subisce urti o compressioni in fase di movimentazione e di sversamento”.
EcoTank: quanto valgono 40 grammi?
Il risultato è una nuova tanica da 10 litri, il cui peso è stato ridotto del 9%, ovvero da 420 a 380 g. Il tutto pur mantenendo le stesse caratteristiche funzionali.
“Tutto questo sforzo– riprende Villa -potrebbe apparire eccessivo. Perché, apparentemente, risparmiamo ‘solo’ 40 g di plastica per ogni tanica. Ma la valutazione deve essere fatta sul volume complessivo e sull’efficienza ottenuta. La nuova linea di soffiaggio ci permette di produrre una tanica da 10 litri in meno di 17 secondi. Questo significa, per Supercontenitor, una capacità produttiva di oltre 3mila taniche al giorno. Questo comporta, ipotizzando di produrre solo per 200 giorni all’anno, che i consumatori dovranno smaltire 24 tonnellate di plastica in meno ogni anno, con un vantaggio significativo per l’ambiente”.
In una valutazione complessiva dell’impatto ambientale, si evidenzia inoltre che i granuli di materiale termoplastico che costituiscono la tanica, prima di essere estrusi, devono essere necessariamente fusi ad elevata temperatura. E’ quindi evidente come un minor utilizzo di materia prima riduca, proporzionalmente, anche i consumi energetici.
Nuove opportunità di vendita
In un mercato sempre più attento agli aspetti economici ed ecologici, la proposta di taniche caratterizzate da una significativa riduzione della materia prima offre un notevole vantaggio competitivo, sia perché aumenta la marginalità (peraltro minima sul singolo pezzo ed intaccata dall’imminente entrata in vigore della Plastic Tax), sia perché i clienti finali chiedono soluzioni a basso impatto ambientale.
“Il nuovo paradigma produttivo – spiega Villa – ha aumentato in modo significativo l’efficienza rispetto alla produzione tradizionale ma, soprattutto, ha permesso di porre sul mercato una tipologia di tanica con caratteristiche precedentemente non disponibili e non ottenibili con le macchine in dotazione presso Supercontenitor”.