È stato rinnovato il protocollo d’intesa che disciplina i rapporti di collaborazione tra la Guardia di finanza e il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. A sottoscriverne i contenuti, il Ministro Gilberto Pichetto Fratin e il Comandante Generale della Guardia di finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro. Si consolida così una sinergia già da tempo attivata tra le due Istituzioni e destinata a rafforzarsi ulteriormente.
Il nuovo memorandum è finalizzato a sostenere l’azione di prevenzione e contrasto agli illeciti connessi all’erogazione dei contributi nazionali e di matrice unionale destinati alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo delle energie rinnovabili.
La Guardia di Finanza scende in campo
Seguendo uno schema ormai collaudato, la collaborazione troverà concreta attuazione in costanti scambi informativi che permetteranno alla Componente speciale della Guardia di finanza di approfondire dati, notizie e altre informazioni qualificate, sviluppare progetti operativi e attivare i Reparti territoriali del Corpo per l’esecuzione di riscontri investigativi “sul campo”.
È, inoltre, previsto il coinvolgimento della Componente aeronavale per dare corso a mirate attività operative volte alla vigilanza, alla prevenzione e al contrasto delle violazioni ambientali, sulla base di appositi “piani operativi d’intervento” concertati con il Ministero.
In particolare, le unità navali del Corpo in assetto green, dotate di propulsione ibrida, potranno garantire la vigilanza delle acque contigue alle aree naturali marine protette, interdette alla navigazione a motore.
L’accordo siglato contempla anche iniziative di accrescimento professionale del personale di entrambe le Istituzioni, prevedendo la possibilità di organizzare momenti di confronto finalizzati allo scambio di best practice e all’aggiornamento in ordine alle metodologie di lavoro utilizzate.
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