Come non decidere, lungo questa estate 2023, di non partire all’esplorazione del “Bonus Verde”! Attivabile per pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Consente una detrazione fiscale del 36% su una spesa massima di cinquemila euro.
Se il bonus ristrutturazione può essere richiesto fino al 2024 consente inoltre una detrazione delle spese fino al 50% con tetto massimo di 96 mila euro e detrazione fiscale spalmata su 10 anni.
Come arrivare la 75% di detrazione? Rispettando un tetto di spesa che vari da 30 mila a 50 mila euro con detrazione fiscale spalmata in cinque anni.
Fruire di un bel terrazzo, balcone o loggia
Il Bonus Terrazzo consente una detrazione fino al 50% per lavori su balconi e logge. Se al pari del bonus ristrutturazione la spesa totale non deve superare i 96 mila euro l’importo massimo detraibile è pari a 48 mila euro, con rimborso fiscale suddiviso in 10 quote annuali di pari importo.
La ratio è quella di favorire quei lavori volti a migliorare l’efficientamento energetico e la fruibilità dello spazio. A tal uopo sarà necessaria la dichiarazione di conformità firmata dal responsabile dei lavori. Parallelamente e separatamente potrà essere richiesto anche il Bonus mobili per gli arredi esterni.
Zanzariere con marchiatura CE che schermano la luce solare e tende solari
Per chi non avesse ancora installato o rinnovato le zanzariere è attivo un bonus ad hoc. Prevede, sia riguardo l’acquisto che il costo per l’installazione, una detrazione Irpef del 50% su un massimo di 60 mila euro di spesa entro il 31 dicembre 2023. Prima di inserire la detrazione nella dichiarazione dei redditi bisognerà fare richiesta all’Enea e pagare la zanzariera con bonifico. La spesa anticipata potrà essere spalmata in dichiarazione dei redditi su 10 quote annuali tutte dello stesso importo.
Le zanzariere dovranno avere marchiatura CE al fine di poter verificare l’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza e schermare la luce solare. Il valore del fattore di trasmissione solare non può superare soglia 0.35.
Il fine è sempre quello dell’efficientamento energetico.
Bonus lampadari anche nel 2024
Fruire di terrazze, balconi e logge anche nelle ore serali sarà ancora più piacevole con il bonus lampadari e apparecchi di illuminazione.
Non solo. La misura è attivabile anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con classe energetica non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e alla F per frigoriferi e congelatori.
Il tetto massimo di spesa è fissato in 8 mila euro nel 2023 e 5 mila euro nel 2024. I pagamenti dovranno essere tracciabili tramite bonifico e carta di credito o di debito, indicando le spese nella dichiarazione dei redditi. Per ottenere la detrazione è fondamentale realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio certificato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Attivarsi quindi sin da ora per pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili conviene. Parimenti per terrazzi, logge e balconi. Per non parlare di zanzariere, tende solari, lampadari, apparecchi di illuminazione, mobili ed elettrodomestici.
Ma con un occhio particolare alle classi energetiche, alla marchiatura CE e a tutto quanto possa essere utile in vista dell’efficientamento energetico e del recupero del patrimonio edilizio in ottica green.
Maria Chiara Di Carlo