Apre oggi, 31 gennaio, il terzo sportello del cosiddetto “Programma Mangiaplastica”, progetto sperimentale voluto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per l’acquisto di eco-compattatori da parte delle amministrazioni comunali attraverso il riconoscimento di uno specifico contributo a fondo perduto. Ne da notizia il viceministro Vannia Gava. “Grazie al lavoro fatto con la legge di bilancio, la dotazione finanziaria è stata incrementata. E questa è un’ottima notizia. Le risorse, ora, potranno essere utilizzate dagli enti locali per promuovere e rendere più efficienti la raccolta differenziata e il recupero di questo tipo di rifiuti, che sappiamo avere un peso significativo nell’inquinamento ambientale, favorendo la transizione verso l’economia circolare. Ciascuno deve fare la propria parte perché la sfida ambientale sia un percorso corale, condiviso e sinergico” conclude il viceministro. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 marzo 2023. Le istanze dovranno pervenire attraverso l’apposita piattaforma informatica a questo link
Cosa finanzia il programma Mangiaplastica?
Il programma Mangiaplastica finanzia ai Comuni l’acquisto di un eco-compattatore ogni 100 mila abitanti.
In particolare, ogni comune può ricevere un contributo di:
- 15.000 euro per eco-compattatori di capacità media
- 30.000 euro per eco-compattatori di capacità alta
La dotazione stanziata per il 2022 è di 5 milioni di euro. La misura prevede ulteriori risorse anche per le annualità 2023 e 2024.
I Comuni possono presentare le richieste di contributo dal 31 gennaio 2022 al 31 marzo 2022 esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale, reperibile al seguente link: https://padigitale.invitalia.it/
Le richieste sono valutate, secondo i criteri individuati dal decreto attuativo del Programma, in base all’ordine cronologico di presentazione.
Il beneficio sarà corrisposto ai comuni ritenuti ammissibili fino a esaurimento dei fondi disponibili per l’anno 2022