“IncHUBatori”! Un progetto in convenzione tra UNIBAS e Sviluppo Basilicata, promosso dalla Regione Basilicata e l’accompagnamento fornito dalla Fondazione Giacomo Brodolini S.r.l.
La sede è un Campus universitario, nel quartiere di Macchia Romana, ed occupa uno spazio di oltre 400 mq. Tali spazi sono a disposizione di imprese e aspiranti imprenditori che vogliano sviluppare idee e progetti imprenditoriali.
Obiettivo? Supportare le imprese ed indicare loro la strada per affacciarsi a nuovi mondi, raccogliere e valorizzare le proprie specificità e i fabbisogni attraverso una formula più dinamica e creativa.
Ciò cogliendo la sfida che vede le imprese competere sempre più in ambito internazionale acquisendo la capacità di utilizzare nuovi ed innovativi strumenti per reggere la competitività dei mercati.
Un modello collaborativo
Un percorso di accelerazione dei processi di digitalizzazione, innovazione ed internazionalizzazione del sistema produttivo delle imprese, al fine di capitalizzare le esperienze realizzate. Con la definizione di un modello di intervento multidimensionale, finalizzato ad accrescere a competitività delle micro, piccole e medie imprese attraverso azioni che mirino a:
- favorire la trasformazione dei processi produttivi del territorio regionale verso la digitalizzazione;
- supportare al creazione di un ecosistema dell’innovazione per la collaborazione tra sistema della ricerca e tessuto imprenditoriale;
- sviluppare la connessione internazionale del sistema delle imprese del territorio;
- integrare e connettere le catene e le filiere di forniture, sub-fornitura di componenti, lavorazioni e servizi;
- diffondere la cultura digitale al fine di elevare conoscenze e competenze tecnologiche anche attraverso la qualificazione e riqualificazione delle risorse umane;
- supportare e valorizzare nuovi modelli di business anche in relazione al processo di “servitizzazione” della manifattura e la creazione di sviluppo di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico;
Fondamentale, per il successo di IncHUBatori, il coinvolgimento di stakeholder istituzionali con l’obiettivo di migliorare il livello di partecipazione e incentivare il livello di reputazione del progetto. Rendendo così funzionale il grado di individuazione delle imprese partecipanti. Oltre ai “self assessment online” gli strumenti innovativi di interazione digitali, e le interveiste vereso opinion leader locali e nazionali interessanti si configurano gli “OpenLab”! I tavoli di partecipazione finalizzati all’individuazione d imprese suddivise per ambiti tematici. I cluster saranno: Aerospazio, automotive, Bioeconomia, Energia, Industria culturale e creativa, turismo.
Intelligence Agri-Food
Il 20 Marzo, nell’ambito del progetto “InCHUBatori”, Sviluppo Basilicata ha promosso il seminario su “Intelligence Agri-Food”. Le attività presso lo stabilimento Barilla Group, nella zona industriale di Melfi.
“Intelligence Agri-Food”, il seminario nell’ambito del progetto “IncHUBatori” grazie allo stabilimento “Barilla Group”, nella zona industriale San Nicola di Melfi. “Sapere, Fare, Innovare” le tre parole d’ordine. L’esperienza del futuro consiste nel seminare innovazione e generare sviluppo, attraverso l’Intelligence Agri-Food.
Ha aperto i lavori l’Assessore per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e i Servizi alla Comunità della Regione Basilicata Michele Casino. A seguire Barbara Melegari, Plant Director Barilla Group. Non è mancato l’apporto sull’innovazione da parte di Vincenzo Lioy, Presidente Sezione Informatica, Servizi Innovativi e tecnologici di Confindustria Basilicata. Ha concluso questa prima parte Gabriella Megale, Amministratore Unico Sviluppo Basilicata.
Una interessante tavola rotonda quella che ha visto protagonisti Antonio Braia (Presidente Cluster Lucano Automotive e Presidente Comitato Piccola Industria di Confindustria Basilicata) con Domenico Lazazzera (Presidente Cluster Bioeconomia). Con loro Michele Greco (Pro-Rettore all’Internazionalizzazione dell’Università degli Studi della Basilicata) e Antonio Giura (Junior Thecnologist Barilla Group).
“Verso un futuro intelligente” è il titolo della simulazione a cura di Luigi Troiano (Amministratore delegato e fondatore Kebula) e Sara Uboldi (Head of Solutions Intellico).
“Innovare per competere” è la forte motivazione che costituirà la spinta verso tale tipo di futuro. Non si può prescindere dal concetto di innovazione per Francesco Sacco (Professore di Digital Economy Università dell’Insurbia e SDA Bocconi). Anzi, è interessante approfondire come l’intelligenza artificiale stia trasformando le imprese.
Lego Serious Play
Non è mancato il “Lego Serious Play”: mattoncini lego da utilizzare per “Attivazione e costruzione di Scenari”. Sulla scia dell’invito di M. Gandhi: “Sii il cambiamento che desideri vedere nel mondo”. Hanno “giocato” a disegnare nuove prospettive Elena Lepore (Account Manager Divisione Corporate Synergie Italia), Ylenia Palmisciano (HR Consultant divisione Hred Synergie Italia) e Stefano Mura (Hr Consultant divisione Hred Synergie Italia).
Nuove competenze e visioni per il futuro delle aziende, con al centro il valore insostituibile dell’elemento umano accanto alle tecnologie emergenti.
Particolare focus su due startup innovative: Kebula, spin-off dell’Università di Salerno e Intellico. Entrambe le aziende hanno integrato l’intelligenza artificiale nei processi produttivi.
Cruciale il ruolo delle competenze al fine di coniugare efficienza e competitività per promuovere uno sviluppo continuo. Così Barbara Melegari, Plant Director del Gruppo Barilla ha sintetizzato come sia possibile coniugare insieme tradizione e innovazione.
Maria Chiara Di Carlo