I tempi per una rapida transizione verso una società a emissioni-zero sono molto limitati. Recenti studi hanno dimostrato che è necessaria una riduzione dell’80% delle emissioni fossili entro il 2040 per avere qualche chance di rispettare l’obiettivo 2 °C degli Accordi di Parigi e scongiurare il disastro climatico. Il settore delle costruzioni è fortemente dipendente dai consumi fossili e una completa decarbonizzazione sembra essere più difficoltosa rispetto ad altri settori industriali. È tempo, pertanto, di andare oltre il concetto di sostenibilità, ormai superato ed incapace di rispondere alle necessità dettate dall’emergenza climatica, per iniziare a promuovere un nuovo concetto basato sulla rigenerazione climatica. In tutto il mondo stanno emergendo soluzioni alternative basate sull’uso delle risorse locali, dette anche “grounded materials”, come la terra, i materiali biobased e i materiali di riuso derivanti da economie circolari, capaci di innescare reazioni rigenerative grazie alla loro capacità di contribuire al ripristino ed al miglioramento dell’ambiente naturale e sociale circostante. Il seminario, della durata di due incontri da due ore ciascuno, offre conoscenze e competenze per mettere in discussione le nostre tecniche di costruzione convenzionali e per promuovere l’uso di materiali rigenerativi e promuovere un approccio territoriale fin dalle fasi preliminari del processo edilizio
Sviluppo rigenerativo per l’ambiente costruito
Questo seminario contiene un’introduzione al concetto di sviluppo rigenerativo per l’ambiente costruito e si pone l’obiettivo di fornire soluzioni pratiche per un approccio alla progettazione capace di generare benefici climatici e sociali. Verranno trattate in una prima parte le nozioni generali di politica ambientale legate al concetto di carbon budget, RCP targets, esaurimento e criticità delle risorse, decoupling, etc., per affrontare più da vicino in una seconda parte le problematiche di decarbonizzazione legate al comparto costruzioni, in particolar modo l’industria del cemento e dell’acciaio, principali responsabili delle emissioni di carbonio per le costruzioni. Verrà trattato il tema del carbonio incorporato nei materiali da costruzione e nei processi costruttivi e discussa l’importanza del contenimento delle emissioni nel ciclo di vita e dello stoccaggio nei prodotti da costruzione biogenici. Infine, verranno illustrate le potenzialità dei materiali rigenerativi per la realizzazione di nuovi edifici “climate-neutral” e riqualificazione di edifici esistenti a impatto-zero, le principali applicazioni d’avanguardia e le tendenze future per la realizzazione di edifici vegetariani.
Le responsabilità del settore
Il seminario si pone l’obiettivo principale di informare i partecipanti (progettisti, costruttori, pianificatori, etc.) circa la responsabilità del settore sull’attuale crisi climatica, individuare le principali aree di azione e fornire nuove linee guida e strategie per attuare un approccio rigenerativo in edilizia. I partecipanti saranno messi al corrente delle problematiche ambientali derivanti dall’uso dei materiali da costruzione, troppo spesso ignorate dalle politiche ambientali, e verranno formati al fine di superare le barriere al momento presenti derivanti dalla scarsa diffusione dell’approccio rigenerativo nel settore delle costruzioni a causa della mancanza di informazioni da parte dei policy-maker e competenze specifiche da parte degli operatori edili.
Chi è Francesco Pittau
Francesco Pittau RTD presso il Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito ed Ingegneria delle Costruzioni (ABC) del Politecnico di Milano. Laureato in Ingegneria Edile-Architettura e PhD in Ingegneria dei Sistemi Edilizi al Politecnico di Milano. L’attività di ricerca si concentra sull’analisi del ciclo di vita dei materiali da costruzione e lo sviluppo di soluzioni costruttive per la decarbonizzazione e realizzazione di Climate-Neutral Buildings. Principali campi di interesse: benchmarks per le costruzioni; LCA; Carbon footprint; MFA; Zero-carbon building retrofit.
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