• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
Trending
  • Gastech 2025 a Milano per accelerare la sicurezza energetica e l’innovazione
  • Sacco System: innovazione biotecnologica a 360° tra Macfrut e Zoomark
  • Sistema di estrazione dell’olio d’oliva di grande capacità a Expoliva 2025
  • Quali sfide pone il rincaro energia alle aziende italiane?
  • Schneider Electric, anno nuovo con nuovi risultati di sostenibilità
  • Fotovoltaico: cosa cambia per chi allaccia un impianto dopo il 29 maggio
  • Intersolar Europe: Energy presenterà soluzioni di accumulo per mercato EU
  • RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
ReStart in GreenReStart in Green
Sei qui:Home»Efficienza»Green IT: il lato sostenibile della tecnologia

Green IT: il lato sostenibile della tecnologia

By Redazione BitMAT5 Mins Read9 Giugno 2023
Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email

Le organizzazioni sono sempre più orientate al green IT per ridurre il loro impatto sull’ambiente. Cosa serve per attuare un vero cambiamento?

green-it

Condividiamo di seguito un contributo di Valerio Mottin, BL Manager Digital Solutions Industry Kirey Group e Rodolfo Graziano, Software Designer di Kirey Group sul green IT. Scopriamo cosa è e perché è importante che le aziende lo considerino per ridurre l’impatto ambientale.

Green IT: l’importanza di un pensiero integrato

Negli ultimi anni l’energia è diventata un tema cruciale per il futuro del pianeta: la riduzione delle emissioni di CO2 è infatti uno degli obiettivi strategici più urgenti per i Paesi dell’UE e del mondo. Ma che ruolo ha, in questo contesto, il mondo ICT? Duplice: perché se da un lato le ultime stime dell’UE vedono l’ICT responsabile di circa il 3% delle emissioni di CO2 globali, una percentuale che è destinata a crescere, allo stesso tempo è sempre la tecnologia che permette di ridurre le emissioni del 15-20% in settori quali l’energia, i trasporti e l’agricoltura. È quindi imprescindibile attribuire alla tecnologia un ruolo di primo piano nel percorso di transizione energetica che coinvolge industria e servizi, ma è simultaneamente necessario prendere coscienza delle emissioni generate dallo stesso mondo ICT e interrogarsi su possibili modi per ridurle.

L’avvento del Green IT: un trend con più volti

Negli ultimi anni ha trovato un riscontro sempre maggiore, quello che è comunemente noto come Green IT, ossia un insieme di pratiche e principi mirati a ridurre l’impatto ambientale del mondo IT. All’interno di questo concetto è racchiusa la volontà di utilizzare la tecnologia in modo più sostenibile, adottando un approccio che si può tradurre in un vantaggio competitivo per le aziende.

Le possibilità applicative del Green IT sono davvero svariate: dal green coding, una serie di prassi che mirano a ottimizzare il codice e il consumo energetico necessario per l’esecuzione degli algoritmi, e l’uso strategico di policy di caching dei dati che può determinare enormi risparmi, evitando aggiornamenti costanti che sovraccaricano l’uso della rete, fino a tecniche di ottimizzazione che possono essere impiegate per minimizzare i consumi e gli sprechi, tanto a livello micro-gestionale (ad esempio, mediante l’installazione di bilanciatori di carico sulle apparecchiature, che reindirizzano il carico applicativo verso le zone più fredde dell’impianto, minimizzando quindi i costi di dissipazione) che a livello macro-gestionale (come nel caso del riuso dell’energia calorifica prodotta tramite impianti di teleriscaldamento).

Di fronte a questa molteplicità, risulta tuttavia anche chiaro come la sostenibilità in ambito IT sia caratterizzata da un’elevata complessità, data dalle numerose variabili in gioco e dalla loro correlazione. Come affrontarla?

Gestire la complessità: un paradigma integrato

Al giorno d’oggi, ogni azienda è tenuta a gestire mediamente un numero considerevole di piattaforme e sistemi differenti: spesso un sistema IT coinvolge anche più di 30 tecnologie e software diversi, producendo una quantità di dati gestibile solamente attraverso processi di automazione. Tecnologie sempre più sofisticate, normative stringenti ed esigenze mutevoli rendono, infatti, necessario un approccio alla tematica che deve rispondere a una logica di integrazione, appoggiandosi a vendor e partner IT in grado di andare oltre la semplice offerta di singole soluzioni e servizi e di sopperire alla carenza di competenze digitali.

Per i provider di soluzioni ICT questo significa non solo dover essere in grado di provare il proprio approccio sostenibile, (Gartner prevede che, entro il 2026, il 75% delle organizzazioni incrementerà gli affari con i fornitori IT che hanno obiettivi e tempistiche di sostenibilità dimostrabili), ma soprattutto di presentarsi secondo un modello olistico che raggruppi al suo interno diverse competenze.

Primaria, la capacità di saper unire le tecnologie già adottate dal cliente con quelle più avanguardistiche del mercato, ma non solo: essere in grado di supportare le aziende nell’adozione di nuovi modelli di business e progettare congiuntamente soluzioni tecnologiche di alto valore è altrettanto basilare, mettendo al loro servizio una vera e propria area di R&D atta ad assicurare il massimo vantaggio competitivo.

In altri termini, la transizione sostenibile di un’azienda non può che passare dal livello di maturità di un’azienda nell’ambito della propria digitalizzazione. Le soluzioni tecnologiche e informatiche aiutano le imprese a soddisfare i requisiti dei rispettivi clienti e le normative legali, a creare trasparenza, a ottimizzare i processi e a risparmiare risorse e costi; e gli IT vendor devono inserirsi in questo flusso come tassello chiave della creazione di valore sostenibile.

Risparmio energetico è risparmio economico

La trasformazione digitale in fin dei conti riguarda direttamente la redditività futura e quindi la sopravvivenza di un’azienda; e non a caso, secondo una ricerca IDC, uno dei principali driver nell’attivazione di iniziative sostenibili, da realizzarsi attraverso la digitalizzazione, è il guadagno in termini di efficienza e costi. Infatti, se da un lato il riutilizzo e il rinnovo delle attrezzature IT contribuisce alla riduzione dei rifiuti e alla resilienza della catena di approvvigionamento, dall’altro rappresenta anche un’opzione di acquisto più economica; e allo stesso modo, prodotti IT green e riutilizzabili permettono di prolungare i cicli di manutenzione e ridurre la frequenza di sostituzione degli stessi, con ricadute positive sul bilancio delle aziende. Nel lungo periodo, il risparmio energetico equivale a un risparmio economico e competerà in primis al comparto ICT continuare a sviluppare le migliori pratiche e soluzioni per rendere sé stesso e, di conseguenza, il resto del mondo, il più verde possibile.

di Valerio Mottin, BL Manager Digital Solutions Industry Kirey Group e Rodolfo Graziano, Software Designer di Kirey Group

IT sostenibile Kirey Group Rodolfo Graziano strategie aziendali sostenibili Valerio Mottin
Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email
Redazione BitMAT
  • Website
  • Facebook
  • X (Twitter)

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Articoli Correlati

Energy Transition Expo: innovazione per transizione energetica

11 Marzo 2025 Efficienza

Indagine sul Pianeta 2030: Reti quinta nel green settore IT

28 Gennaio 2025 Efficienza

Come guidare l’Italia verso un futuro energetico più sostenibile?

24 Gennaio 2025 Efficienza
Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

BitMATv – I video di BitMAT
Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
Vertiv: come evolve il mondo dei data center
2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
Tendenze

UFI sceglie Retex come partner per l’evoluzione della brand experience

22 Aprile 2025

Come trovare l’offerta luce perfetta per sé: alcuni fattori da valutare

27 Febbraio 2025

Gli strumenti fondamentali per qualsiasi elettricista

13 Febbraio 2025
Navigazione
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Informazioni
  • Contattaci
  • Cookies Policy
  • Privacy Policy
  • Redazione
Chi Siamo
Chi Siamo

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
© 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.