Realizzare modelli digitali di sistemi reali complessi: è questa la sfida del Digital Twin, il «gemello digitale», tecnologia in grado di fornire valutazioni predittive per valorizzare gli impatti ambientali, economici, sociali di spazi e infrastrutture e migliorare ogni giorno la qualità della nostra vita.
Il Gruppo Lutech, in collaborazione con il Comune di Bologna, CINECA e l’Università di Bologna si è aggiudicata il bando “Call for Projects” 2022-2023 di IFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development promossa dalla Regione Emilia-Romagna) con un progetto di creazione di un Digital Twin del complesso universitario Bertalia-Lazzaretto di Bologna, finalizzato a supportarne uno sviluppo sostenibile.
Un Digital Twin di nome D-SPINER
Vincitore del filone tematico ‘Digital twins of complex systems’ del bando, il progetto D-SPINER (acronimo di “Digital twin applied to local Sources of Power in Emilia-Romagna”) si propone di sviluppare una piattaforma intelligente per la simulazione del sistema di produzione e consumo di energia elettrica del complesso di edifici e di future stazioni di ricarica dell’area universitaria del Lazzaretto.
La piattaforma progettata userà algoritmi di Machine Learning all’avanguardia, applicati ai dati provenienti da sensori già installati negli edifici oggetto della sperimentazione, con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni energetiche grazie all’alto volume di dati di campo che saranno raccolti. La piattaforma sarà integrata con un sistema di monitoraggio delle serie temporali ed una piattaforma Internet of Things, che consentirà l’utilizzo in tempo reale dei dati relativi alle condizioni ambientali e sui veicoli elettrici parcheggiati nell’area, per sfruttarne le batterie come fonti di energia.
Il Digital Twin consentirà anche la valutazione di uno scenario in cui, tra i veicoli elettrici coinvolti, ci siano anche autobus elettrici, consentendo la verifica delle sinergie possibili con il Comune e l’azienda dei trasporti cittadina, a beneficio della collettività e della sostenibilità aziendale.
Mettere a frutto i fondi del bando annuale di IFAB
D-SPINER potrà poggiare sulle elaborazioni della struttura di calcolo ad alte prestazioni, seconda in Europa, il supercomputer Leonardo di Cineca installato al Tecnopolo di Bologna (referenza del Gruppo Lutech realizzata con tecnologia Atos Bull), e sarà progettato per essere modulare, esportabile e scalabile, aprendo la strada allo sfruttamento di risorse di High Performance Computing strategiche per l’ottimizzazione energetica e il monitoraggio anche di altri sistemi urbani di interesse.
Marco Becca, Direttore Generale di IFAB, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di questa collaborazione, certi dell’importanza di questo progetto in termini di impatto sulla vita dei cittadini. IFAB punta a sostenere e consolidare progetti innovativi che integrino le competenze tecnico-scientifiche con l’approccio applicativo delle aziende. I digital twin avranno importanti applicazioni in tutti gli ambiti della vita pubblica. L’impatto sulla competitività delle imprese è, potenzialmente, enorme. Potremo integrare sempre di più lo spazio fisico con quello digitale, costruendo così modelli interattivi della realtà che permettono di comprendere, monitorare ed agire in maniera sempre più efficace sulla realtà fisica. Ridurremo tempi, sprechi ed errori”.
“L’area bolognese rappresenta sempre più il cuore pulsante dello sviluppo tecnologico del Paese. Il progetto D-SPINER ne è un nuovo esempio: un’applicazione del modello del Digital Twin che potrà trovare applicazione in molte altre città e affermarsi come una best-practice, esempio di collaborazione pubblico e privato al servizio dei cittadini” ha sottolineato Giuseppe Di Franco, Managing Director del Gruppo Lutech.