L’eolico offshore possiede oggi il potenziale di crescita più elevato tra tutti gli asset di produzione di energia in Europa nel periodo previsto tra 2025 e 2030. Questo probabilmente influenzerà i profili di credito di molti produttori di energia elettrica europei valutati.
In questo contesto, S&P Global Ratings ha pubblicato il suo ultimo Sustainability Insights “ Power Sector Update: European Offshore Wind Is Racing Ahead “, il terzo di una serie di aggiornamenti sul settore dell’energia dell’eolico offshore.
Perché è importante?
Sono richiesti massicci investimenti, il che implica un rischio di credito maggiore. Alcuni produttori di elettricità sostengono il 50%-100% del costo dello sviluppo dell’energia eolica e la spesa potrebbe salire a 10 miliardi di euro o più per singoli progetti. Inoltre, le offerte nelle aste di capacità hanno spesso portato a bassi prezzi di esercizio per megawattora di elettricità nei contratti per differenza (CfD; vedere “ Contratti di supporto alla qualità del credito e alle entrate dei produttori di elettricità europei: è complicato “, pubblicato il 10 luglio 2024).
Con l’aumento delle dimensioni dei progetti di energia eolica, i crescenti costi di sviluppo e generazione deprimeranno la redditività dei produttori di elettricità. Ci aspettiamo prezzi dell’energia più bassi nel periodo 2025-2027; pertanto, la qualità media del credito potrebbe indebolirsi. Enormi sforamenti di costo o ritardi potrebbero anche portare a pressioni di rating per alcune aziende, a meno che i CfD non supportino solidi flussi di cassa liberi.
In sintesi, i punti chiave del Rapporto
- S&P prevede un continuo aumento della capacità eolica offshore nelle acque europee nel periodo 2024-2030, che implica circa 270 miliardi di dollari di investimenti, anche se l’Europa rimarrà probabilmente il secondo mercato più grande dopo la Cina.
- Secondo le stime di S&P, il costo livellato dell’elettricità in Europa potrebbe aumentare fino al 26% nei prossimi due anni, dopo un calo nell’ultimo decennio, a differenza dell’area Asia-Pacifico, dove i costi stanno ancora diminuendo.
- Tuttavia, S&P ritiene che le società di servizi energetici europei come Orsted, RWE, Iberdrola, EnBW, EDF, SSE ed Eneco siano destinate a rimanere leader del settore nei prossimi cinque anni, il che implica un’ampia esposizione a singoli progetti e investimenti elevati che limitano il deleveraging.
- La pressione sui fornitori di supply chain integrate e di grid Connection per la realizzazione di numerosi progetti simultanei rimarrà alta, a meno che il ritmo di costruzione di impianti rinnovabili non rallenti.