• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Stampanti
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
ReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
Trending
  • Eolico offshore: un futuro promettente
  • La PNNS vuole definire tempi certi per il nucleare in Italia
  • Acqua: Pichetto vuole ridurre il numero dei gestori
  • Blockchain contro la plastica negli oceani
  • Il Governo salva gli stabilimenti Isab di Priolo
  • Suez e Schneider Electric: insieme per l’acqua
  • Nidec ASI supporta l’elettrificazione del settore GNL
  • Mammoet si aggiudica il più grande parco eolico offshore al mondo
Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
ReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
ReStart in Green
Sei qui:Home»Sostenibilità»Rendicontazione ESG: imprese europee poco trasparenti?

Rendicontazione ESG: imprese europee poco trasparenti?

Di Redazione BitMATLettura 4 Min
Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email

Dopo i risultati di un’indagine finanziata dal Parlamento Europeo scatta l’allarma sulla rendicontazione ESG nei bilanci delle aziende europee.

rendicontazione-esg

È stata pubblicata una ricerca italiana, intitolata “Rating ESG delle imprese, asserzioni etiche aziendali e percezione dei cittadini riguardo alle scelte green delle aziende”, che racconta approcci, metodi e standard utilizzati dalle aziende europee nell’attività di rendicontazione dei criteri ESG. La ricerca indaga su due diversi campioni, uno di 100 aziende, di vari settori e dimensioni, e un secondo di 500 cittadini rappresentativi di tutte le età, condizioni sociali, promossa dall’On. Tiziana Beghin, eurodeputata (gruppo Non Iscritti) e presentata nel corso di un talk a Bruxelles presso la sede del Parlamento Europeo, anche al fine di elaborare e presentare raccomandazioni utili al legislatore per migliorare le normative in questo settore di enorme importanza e attualità.

Le imprese europee corrono il rischio di essere percepite dai cittadini come poco trasparenti rispetto al loro reale impegno in tema di sostenibilità. Sono ben 7 su 10 (70%) le aziende del Vecchio Continente che pubblicano bilanci di sostenibilità approvati unicamente sulla base di documenti ed evidenze autoprodotti, senza alcuna verifica da parte di un professionista esterno circa la genuinità e veridicità delle informazioni contenute nei report. Mentre sono solo un quarto (25%) le organizzazioni che affermano di essersi sottoposte a uno specifico audit interno sulla rendicontazione dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance).

Rendicontazione ESG: scende molto il grado di fiducia da parte dei cittadini

Criticità di questo tipo si incrociano con i dati rilevati dall’analisi svolta sulla percezione della cittadinanza europea sulla rendicontazione ESG delle imprese, in cui emerge, come ovvia conseguenza, che il grado di fiducia nelle dichiarazioni di sostenibilità prodotte dalle aziende risulta tra il basso (44,5%) e il bassissimo (19,5%) e che una parte significativa dei cittadini europei ritiene che le aziende utilizzino il tema della sostenibilità solo per motivi pubblicitari e di marketing (45,5%).

L’indagine sulla rendicontazione ESG delle imprese europee è stata realizzata da un team di ricerca al 100% italiano e in larga parte femminile: sono donne, infatti, 4 ricercatrici del gruppo su 5, coordinate dalla Dott.ssa Giorgia Grandoni.

Dichiarazioni

“Scopo del progetto di ricerca”, ha dichiarato Luca Poma, Professore di Reputation management all’Università LUMSA di Roma e all’Università della Repubblica di San Marino, referente scientifico dell’indagine, “è quello di fotografare lo stato dell’arte sul tema della rendicontazione non finanziaria ed ESG nei bilanci delle aziende europee, al fine di intercettare punti di forza e di debolezza delle prassi attualmente messe in campo e favorire, nel contempo, un miglioramento della qualità informativa di questa forma di rendicontazione, riflettendo anche sulla percezione che i cittadini hanno delle scelte green compiute dalle aziende. Il lavoro si innesta, infatti nello sforzo sostenuto dall’Unione Europea di promuovere una cultura della sostenibilità non solo tra cittadine e cittadini comunitari ma anche all’interno delle PMI e dei grandi gruppi aziendali”.

“Lo scenario competitivo mondiale è caratterizzato dalla circolazione sempre più libera di persone, beni e capitali, filiere di fornitura lunghe e frammentate su scala globale e uno spazio geografico degli scambi e degli investimenti sempre più ampio, con una crescente esposizione ai rischi”, ha dichiarato l’On. Tiziana Beghin. “Cresce quindi la domanda di informazioni credibili e affidabili sulla reputazione delle imprese, non solo limitate al profilo generale e organizzativo, ai prodotti o servizi e ai relativi prezzi, ma anche a quelli che possono essere i rischi di impatti avversi futuri sull’impresa e i suoi stakeholder e a un’ampia gamma di aspetti di natura non finanziaria (governance, diritti umani e condizioni di lavoro, sicurezza, ambiente ed etica di business), denominati sempre più frequentemente “rischi ESG” – Environmental, Social, Governance. È quindi di assoluta attualità per noi legislatori comprendere come poter rendere più trasparente questo tipo di rendicontazione, garantendo rating appropriati e non fuorvianti agli occhi dei cittadini dello spazio comune europeo”.

aziende europee ESG imprese parlamento europeo
Condividi: Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email
Redazione BitMAT
  • Website
  • Facebook
  • Twitter

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Articoli Correlati

Eolico offshore: un futuro promettente

22 Settembre 2023 Sostenibilità

La PNNS vuole definire tempi certi per il nucleare in Italia

21 Settembre 2023 Sostenibilità

Mammoet si aggiudica il più grande parco eolico offshore al mondo

18 Settembre 2023 Sostenibilità
Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

BitMATv – I video di BitMAT
Guido Pellegata: “46 anni di lavoro… senza lavorare”
Attacco hacker? Reagire in modo efficace con IBM Security QRadar Suite
Exor aiuta gli OEM
SPECIALE ITG: IL MEGLIO DI SPS 2023
Emerson: Floor to Cloud
Tendenze

Nidec e Verkor insieme per produrre celle e batterie

8 Settembre 2023

IT centrale nelle strategie di sostenibilità ambientale

19 Dicembre 2022

Giù il termostato nei data center Equinix

13 Dicembre 2022
Navigazione
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Ultime

Eolico offshore: un futuro promettente

22 Settembre 2023

La PNNS vuole definire tempi certi per il nucleare in Italia

21 Settembre 2023

Acqua: Pichetto vuole ridurre il numero dei gestori

21 Settembre 2023

Blockchain contro la plastica negli oceani

20 Settembre 2023
Chi Siamo
Chi Siamo

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
© 2012 - 2023 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare