Non solo alveari di biomonitoraggio, ma anche un bosco nettarifero e attività di sensibilizzazione sul territorio: con questi presupposti nasce l’Oasi della Biodiversità di Phoenix Contact Italia.
Per il centesimo compleanno della società, Phoenix Contact Italia ha, infatti, aderito al progetto “Oasi della Biodiversità” di 3Bee, climate tech company specializzata nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere, con attività efficaci e concrete, persone e territorio.
Al via l’Oasi della Biodiversità di Phoenix Contact Italia
Un progetto a tutela delle api e della biodiversità quello con 3Bee, ma anche dal forte impatto sociale, perché prevede adozione di alveari di biomonitoraggio grazie alla tecnologia 3Bee Hive-Tech. Ma anche messa a dimora, cura e crescita di alberi nettariferi e installazione di Polly House, e rifugi per api solitarie prodotte dalla Cooperativa Andirivieni. E ancora un’area con percorso immersivo alla scoperta dell’importanza di altri impollinatori come farfalle e coccinelle. Il tutto rigenerando almeno 1 ettaro di superficie a nord di Milano.
Una mission sentita quella di Phoenix Contact che, proprio in occasione della celebrazione di 100 anni di attività, sceglie di associarsi a un progetto pluriennale di tutela della biodiversità con grande coinvolgimento dell’intero capitale umano aziendale.
“Le api e, più in generale, gli insetti impollinatori, sono responsabili di circa il 75% delle colture mondiali. Essi svolgono un ruolo fondamentale nella riproduzione di molte specie vegetali, grazie al loro lavoro di impollinazione. Tuttavia, si trovano sempre più in pericolo a causa dei cambiamenti climatici, della perdita di habitat e di altre molteplici minacce. Senza di loro, l’equilibrio degli ecosistemi del nostro pianeta sarebbe gravemente compromesso. È, dunque, importante contribuire alla sua salvaguardia.” conferma Francesco Lanzani (nella foto a sx), Presidente Phoenix Contact Italia.
Insieme a 3Bee in un progetto concreto e misurabile
Il prossimo autunno 3Bee inizierà i lavori di piantumazione del bosco nettarifero nell’Oasi di Phoenix Contact. L’area è stata preventivamente valutata da 3Bee dal punto di vista agronomico, al fine di garantire la messa a dimora di alberi da nettare e polline a fioritura scalare e per assicurare nel tempo non solo una crescita adeguata all’assorbimento di CO2, ma soprattutto la produzione di scorte energetiche per gli impollinatori che andranno ad abitare l’area e limitrofi.
Grazie alla partnership con 3Bee, Phoenix Contact si impegna dunque a curare e crescere, all’interno della propria Oasi, un totale di circa 250 alberi nettariferi nel 2023. Questi assorbiranno oltre 13 Ton CO2 all’anno e produrranno circa 208 kg/anno di nettare per gli impollinatori. Un progetto concreto e misurabile, che dimostra l’impegno verso la sostenibilità ambientale, quindi la tutela della biodiversità, delle api e degli insetti impollinatori.
Ieri, 14 settembre, Phoenix Contact Italia ha festeggiato il suo centenario con i dipendenti e collaboratori in una cornice esclusiva, alle porte di Milano nel contesto di Villa Castelbarco e ha ufficializzato questo importante progetto dando concretezza all’impegno preso, anche di fronte al board di casa madre, tra gli ospiti della giornata a tema. In occasione di questo incontro, Phoenix Contact e 3Bee hanno trasmesso i valori del progetto e presentato il percorso che realizzeranno insieme nei prossimi cinque anni.