Il nuovo Global Innovation Centre di Lenovo, inaugurato lo scorso ottobre e operativo presso il sito produttivo, annuncia l’installazione di nuovi pannelli solari presso il proprio stabilimento di Budapest, in Ungheria, per la produzione delle innovative soluzioni di High Performance Computing (HPC). In tal modo lo stabilimento potrà fornire ai clienti la possibilità di effettuare test di HPC sfruttando energia solare al 100%.
Lo stabilimento di produzione di Lenovo a Budapest è stato costruito da zero pensando alla sostenibilità e i nuovi pannelli solari portano la capacità totale di energia solare prodotta in loco fino a 3 megawatt (MW), sufficienti ad alimentare un’automobile elettrica per percorrere oltre 17 mila km. L’installazione completa, che ora conta un totale di 5.072 pannelli solari distribuiti su due edifici, fa parte di un ambizioso piano globale per ridurre le emissioni Scope 2 di Lenovo, che mira ad ampliare l’utilizzo di energia solare in tutto il mondo. Ad oggi sono impiegati 17MW di energia solare e nuove opportunità sono allo studio di Lenovo per l’installazione di pannelli solari in Brasile, Messico e Cina.
“Oggi l’impegno sugli obiettivi di sostenibilità rappresenta un fattore di scelta per chi deve prendere le decisioni in azienda, i nostri clienti hanno cambiato le abitudini di acquisto favorendo un approccio più sostenibile. In Lenovo, dalla nostra catena di approvvigionamento ai servizi, offriamo ai clienti un concreto supporto quando si tratta di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. I nostri clienti in Europa potranno effettuare test di high performance computing all’interno del nostro Innovation Center che può essere alimentato al 100% da energia rinnovabile. Possono quindi far produrre i loro sistemi in uno stabilimento più sostenibile e spedirli all’interno della regione utilizzando soluzioni di trasporto e servizi di imballaggio sostenibili, aiutando la collettività a minimizzare i viaggi e le emissioni”, ha affermato Stefan Brechling Larsen, Global Sustainability Services Engagement Leader in Lenovo.
“I nostri clienti hanno anche la possibilità di acquistare crediti per la compensazione delle emissioni di carbonio contribuendo a compensare le emissioni di CO2 stimate, associate al ciclo di vita medio delle soluzioni tecnologiche che acquistano, supportando il programma certificato Climate Action Project. Inoltre, con Lenovo Premier Support Plus e i nostri servizi di Asset and Value Recovery, possono estendere la vita dei dispositivi e gestire in modo responsabile il riutilizzo della tecnologia”.
Sostenibilità nell’innovazione e nei servizi
La tecnologia Lenovo è progettata per supportare gli obiettivi di sostenibilità dei clienti anche dopo l’installazione. Ad esempio, la tecnologia di raffreddamento a liquido diretto Lenovo Neptune™ è in grado di ridurre del 95% il calore in modo efficiente con un consumo energetico che non supera il 40%. Il Global Innovation Centre di Budapest, specializzato in HPC e Intelligenza Artificiale (AI), ospita il primo centro europeo per i test della tecnologia di raffreddamento a liquido sostenibile, consentendo ai clienti di sperimentarne l’efficienza della soluzione prima dell’acquisto.
In Ungheria è presente anche la struttura europea Value Recovery Service di Lenovo, dove vengono riconsegnati i dispositivi, ricondizionati e certificati contribuendo a un’economia sempre più circolare, che riduce i rifiuti elettronici e consente l’acquisto di soluzioni di livello aziendale a costi accessibili.
Una produzione sostenibile nel cuore dell’Europa
La struttura di Budapest ha implementato molte misure per la sostenibilità, tra cui il potenziamento dell’isolamento termico, l’aggiunta di nuovi sensori di illuminazione e il riutilizzo del calore dei compressori d’aria. Il calore proveniente dallo stabilimento di produzione viene utilizzato per mantenere caldo lo spazio produttivo, mentre in inverno viene utilizzata l’aria fredda proveniente dall’esterno per il raffreddamento, contribuendo a ridurre i costi energetici.
La produzione delle soluzioni di Lenovo nello stabilimento viene eseguita utilizzando il processo brevettato di saldatura a bassa temperatura (LTS), sviluppato da Lenovo nel 2017. Con il processo LTS, il calore di saldatura viene applicato a temperature massime di 180°C, con una riduzione di 70 gradi rispetto al metodo precedente, con conseguente contenimento delle emissioni di carbonio durante la produzione. Oltre ai processi, Lenovo aiuta anche a mitigare l’impatto ambientale dei propri dipendenti offrendo agli operai un bus navetta gratuito all’interno dell’area locale per ridurre il numero di auto che viaggiano da e verso la struttura.
“Fin dal primo giorno abbiamo lavorato costantemente per aumentare la sostenibilità nell’intero sito produttivo. Incrementare l’utilizzo del solare era nei nostri piani ed è un momento entusiasmante avere ora la possibilità di gestire il nostro Global Innovation Center con energia solare al 100%”, ha affermato Szabolcs Zolyomi, GSC Factory Site Leader in Lenovo.
“I nuovi pannelli solari ci portano sempre più vicini al nostro obiettivo di 4MW di capacità solare nel sito, pari alla potenza generata da 12 cisterne di gas naturale. Avendo sede in Europa, quindi con la possibilità di ridurre le miglia di trasporto merci nella regione, con questa ulteriore capacità di energia solare, supportiamo gli obiettivi di sostenibilità di Lenovo in modo molto tangibile. La fabbrica europea accrescerà la propria importanza come parte della catena di fornitura mondiale di Lenovo”.
Da quando la struttura è diventata operativa, lo stabilimento di Budapest ha spedito 1,5 milioni di workstation e server a oltre 2.500 clienti in 70 mercati dell’area EMEA.