Nel 2023 sempre più aziende, inseguendo le opportunità offerte dall’innovazione digitale, hanno implementato simultaneamente sistemi di AI e automazione, con un risvolto per imprese verticalizzate che coincide con l’ottenimento di informazioni analitiche sulle proprie operazioni, quindi dati traducibili in possibili migliorie per la produzione di nuovi sistemi e prodotti ad hoc. È proprio da questo processo di ricerca e affinamento che l’azienda tech U-Control ha dato vita a Waste TAG+, il sistema integrato di pesatura e identificazione che monitora il processo di raccolta rifiuti, con lo scopo di tracciare il rifiuto dal punto di carico fino al punto di scarico. Infatti, il sistema consente di registrare, oltre al peso del rifiuto nel contenitore, anche dove viene trasportato e conferito. Una funzionalità che distingue Waste TAG+ è infatti la possibilità di riconoscere i conferimenti dei veicoli satelliti nei veicoli madre all’interno della propria flotta.
Waste TAG+: il connubio tra tech e sostenibilità
Passa attraverso un continuo miglioramento qualitativo e a un affinamento tecnico di sistemi e programmi l’alleanza tra tech e sostenibilità. Il frutto di questo connubio permette di rispondere anche alle esigenze, molto peculiari, di settori specializzati, quali Urban e Municipale, Agricoltura, Logistica, Edilizia, per citarne alcuni.
Concepito dal CEO di U-Control Alessandro Passera e sviluppato insieme al team di ingegneria software U-Control, Waste TAG+ si differenzia dagli altri sistemi tag per la sua soluzione plug and play, quindi può essere montato, collegato e utilizzato anche in totale autonomia.
Il sistema è stato pensato per due target principali:
- il primo, corrisponde ai costruttori di macchine all’interno dei settori Urban e Municipale, permettendo ai mezzi di tracciare il carico fin dal punto di raccolta;
- il secondo target è rappresentato dagli enti pubblici, dando loro la possibilità di avere accesso a un sistema di gestione della flotta mezzi e di raccolta di dati del peso del contenitore correlabili alla fatturazione, grazie alla certificabilità OIML R76 delle sue celle di carico.
I dati forniti dalle celle e quelli del tag rilevati dall’antenna RFID di cui è dotato Waste Tag+ vengono successivamente correlati e agganciati al data-ora locale rilevato dal GPS a bordo macchina all’interno del modem di controllo e, infine, convogliati sul display che, a sua volta, si occuperà di caricare tutti i dati raccolti e processati nel server.
La gestione e l’analisi dei dati sono un aspetto essenziale di Waste TAG+
“Grazie alle celle di carico certificabili ed alla rilevazione del tag univoco applicato sul contenitore, viene corredato il valore di carico della macchina in quel preciso momento. Inoltre, attraverso la soluzione plug and play, qualsiasi mezzo può essere dotato del sistema Waste TAG+ montandolo in autonomia o con l’assistenza sia tecnica sia di montaggio dei nostri ingegneri” – spiega Alessandro Passera, CEO di U-Control “Dopo essere stati immagazzinati all’interno del display dove subiscono un primo controllo di integrità, i dati vengono inviati automaticamente nelle migliori condizioni verso il cloud, dove subiranno un secondo controllo per poi venire finalmente stoccati e resi fruibili al cliente tramite accesso alle API o semplicemente al portale web” – conclude Passera.
Qualsiasi prodotto U-Control è caratterizzato dalla massima possibilità di personalizzazione, così come l’intera esperienza pre e post vendita: altresì nel caso di Waste TAG+, la sua semplicità di utilizzo corrisponde a un unicum nel suo genere; infatti, sin dal suo primo avvio, il sistema risulta molto intuitivo, in quanto già configurato e programmato per funzionare sin dall’accensione.
Il sistema Waste TAG+ è solo l’ultimo esempio dell’approccio human-centered che caratterizza l’azienda U-Control, dando sempre la certezza all’utente finale di poter contare su una tecnologia all’avanguardia, ma pur sempre pratica e semplice da utilizzare.