• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
Trending
  • A representation of Italian style and extravagance is Elisabetta Franchi
  • Dispositivi Watts per la protezione delle reti d’acqua potabile
  • Litio e Sabatini: alleati per l’ambiente e… la ZES
  • Riciclo del PVC: un passo verso la sostenibilità
  • Acqua: al via monitoraggio in tempo reale grazie a digital twin
  • Gastech 2025 a Milano per accelerare la sicurezza energetica e l’innovazione
  • Sacco System: innovazione biotecnologica a 360° tra Macfrut e Zoomark
  • Sistema di estrazione dell’olio d’oliva di grande capacità a Expoliva 2025
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
ReStart in GreenReStart in Green
Sei qui:Home»Riciclaggio»Royal Mint e Rockwell Automation trovano l’oro

Royal Mint e Rockwell Automation trovano l’oro

By Redazione BitMAT7 Mins Read12 Giugno 2023
Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email

Royal Mint si prepara a trattare, ogni anno, oltre 3.750 tonnellate di schede a circuito stampato ricavate da rifiuti elettronici

Royal Mint e Rockwell Automation trovano l’oro

Royal Mint, la più antica azienda del Regno Unito, sta costruendo un impianto per il recupero dei metalli in grado di trattare, ogni anno, oltre 3.750 tonnellate di schede a circuito stampato ricavate da rifiuti elettronici. L’impianto recupererà oro, argento, palladio, rame e altri materiali, alcuni dei quali saranno utilizzati da Royal Mint in un sistema di produzione circolare.

A renderlo possibile sono state Rockwell Automation ed Excir, un’azienda tecnologica basata in Canada, che hanno permesso a Royal Mint di progettare e creare l’impianto per il recupero dell’oro.

Royal Mint punta a zero netto di emissioni

Attraverso la collaborazione con Rockwell Automation, il nuovo impianto sfrutterà un processo di estrazione chimica per rimuovere l’oro da rifiuti elettronici. Tra loro, le schede a circuito stampato che si trovano nei dispositivi cellulari e nei computer portatili, che poi sarà utilizzato nella collezione di gioielli 886 di Royal Mint.

Nel processo si considera ogni singola parte della scheda a circuito stampato, anche il sotto-prodotto della fibra di vetro sarà “de-bromurato” e il pericoloso bromuro sarà eliminato, come parte integrante dell’economia circolare e dei piani di emissioni zero di Royal Mint.

Il nuovo impianto, il cui completamento è previsto per l’estate del 2023, mostrerà un approccio alternativo e innovativo alla gestione degli enormi volumi di rifiuti elettronici domestici che vengono prodotti ogni anno.

La prima zecca al mondo che estrae metalli con questa tecnica

I rifiuti elettronici, denominati anche Waste Electronic and Electrical Equipment, WEEE, costituiscono un grave problema a livello mondiale. Nel 2019, il mondo ha prodotto 53,5 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. Una quantità equivalente a 7,3 kg per persona e che si traduce in un valore stimato di circa 57 miliardi di dollari in materie prime.

I tassi di recupero di questi materiali sono bassi. Nel 2021, il Regno Unito ha generato circa 490.000 tonnellate di rifiuti elettronici domestici, dei quali solo 32.700 tonnellate sono state spedite a un impianto di trattamento autorizzato. Si prevede che il nuovo impianto della Royal Mint produrrà annualmente 500 kg o più di oro puro e creerà fino a 50 nuovi posti di lavoro nei settori della produzione, della logistica e delle vendite. Attualmente Royal Mint impiega circa 900 persone nel suo sito di 38 acri che si trova a Llantrisant, Glamorgan.

Fondamentale il processo chimico di Excir per estrarre oro fuso da materiali misti

Nel 2022, i responsabili delle operazioni e della progettazione di Royal Mint hanno proposto la creazione di un impianto di riciclaggio e sono stati presi in esame diversi processi. In tal modo si è scoperto che l’azienda canadese Excir aveva sviluppato un processo chimico per estrarre oro fuso da materiali misti recuperati tramite precipitazione.

Royal Mint e Rockwell Automation trovano l’oro “Abbiamo lavorato con Excir per raffinare quel processo chimico e, quindi, un progetto di scale-up è stato sviluppato internamente da Royal Mint”, ha affermato Leighton John, Operations Director della Royal Mint. “Successivamente, abbiamo coinvolto il nostro collaboratore di lunga data, Rockwell Automation, e gli OEM per mettere in funzione l’impianto”.

L’impianto utilizza il DCS PlantPAx o sistema di controllo distribuito di Rockwell Automation per controllare efficacemente ogni parte del processo multifase.

PlantPAx costituisce una piattaforma di automazione comune che collega le diverse macchine del complesso impianto e le controlla in un unico sito. Il tutto utilizzando un’interfaccia familiare per i tecnici della Mint che collaborano da oltre 20 anni con Rockwell Automation.

Il processo sviluppato da Royal Mind recupera più del 99% di oro di alta qualità dai rifiuti

Le schede a circuito stampato dei rifiuti elettronici vengono convogliate tramite un sistema trasportatore in un reattore e il risultante liquame viene poi separato, selezionato e filtrato per ottenere i metalli recuperati. Il processo recupera più del 99% di oro di alta qualità dai rifiuti.

“Gran parte del recupero dei metalli provenienti dai rifiuti elettronici avviene tramite processi di smaltimento ad alta intensità energetica, mentre la nostra tecnologia funziona a temperatura ambiente”, afferma John. “Si tratta anche di un processo molto rapido e più selettivo rispetto al gettare interi circuiti stampati in un impianto di smaltimento”.

Royal Mint e Rockwell Automation trovano l’oro Rockwell Automation sta realizzando l’impianto con Royal Mint, integrando sensori e PLC per consentire il controllo e il monitoraggio da parte del DCS PlantPAx. La tecnologia di processo è progettata e fornita da Rockwell Automation su base skid, quindi modulare e fuori sede.

“Questa accelera l’implementazione perché possiamo produrre e testare gli skid fuori sede”, afferma Phil Hadfield, managing director UK di Rockwell Automation. “Ciò riduce anche il tempo di messa in servizio, contribuendo al piano progettuale. Inoltre, ci sono alcune consegne di apparecchiature OEM come gli scrabber e i grandi contenitori che possono essere effettuate al sito dove Rockwell Automation è responsabile della completa integrazione durante l’implementazione e la messa in servizio”.

Previsto un unico controllo dell’infrastruttura a livello di impianto quando questo è in funzione

PlantPAx integrerà in modo efficiente il processo di estrazione dell’oro con il resto dei componenti dell’altro impianto e con i controllori discreti (locali) come lo scrubber e i nastri trasportatori. “L’architettura del sistema permette a diversi fornitori di produrre diverse parti dell’impianto. Così facendo è possibile collegare facilmente tutti questi componenti in modo da offrire un unico controllo dell’infrastruttura a livello di impianto quando questo è in funzione”, ha affermato Hadfield.

“In tal modo si eliminano i sistemi di controllo separati che spesso sono presenti in questo tipo di progetti e si ottengono miglioramenti nell’ottimizzazione aiutando a ridurre il costo totale di proprietà”.

Il fatto che il sistema PlantPAx utilizzi hardware e protocolli di programmazione “standard” di Rockwell Automation semplifica anche gli ordini delle parti di ricambio e la manutenzione, in modo da sostenere il futuro dell’impianto.

Un’azienda sostenibile che si dedica al raggiungimento del Net Zero

Oltre a fattori chiave come la produzione circolare e il mantenimento dell’occupazione, l’impianto per il recupero dei metalli è una parte fondamentale del cammino percorso dalla Royal Mint per raggiungere l’obiettivo net zero.

“I nostri obiettivi basati sulla scienza sono stati presentati formalmente all’iniziativa Science Based Target per essere convalidati, a partire dal 5 giugno 2023. Abbiamo anche iniziato a realizzare il nostro percorso verso il raggiungimento del Net Zero, impegnandoci a mettere in atto le nostre ambizioni relative alla decarbonizzazione tramite le fonti di emissioni di Scope 1 e 2 e di Scope 3, prendendo come riferimento l’anno 2021/22”, afferma John.

Recuperare oro e altri metalli preziosi anche per ridurre le emissioni Scope 3 di Royal Mint

Per quanto riguarda lo Scope 1 e 2, Mint dispone, ad esempio, di una turbina eolica in loco che compensa l’elettricità della rete. Nelle prossime settimane, inoltre, entrerà in funzione un centro per la produzione di energia a livello locale. Una volta completato, questo comprenderà una seconda turbina eolica, 4.000 pannelli solari e un sistema di generazione dell’elettricità a livello locale tramite un generatore di gas.

“Un generatore locale garantisce l’assenza di perdite tra la stazione di alimentazione e il sito, il che rappresenta qualcosa di straordinario per un’attività ad alta intensità energetica come la nostra”, afferma John. La possibilità di recuperare oro e altri metalli preziosi in loco contribuirà anche a ridurre le emissioni Scope 3 di Mint.

“Oltre che per il Net Zero e gli altri obiettivi ESG più ampi, Royal Mint è un’azienda con un vero e proprio conto economico e, pur essendo di proprietà del governo, non riceve alcuna sovvenzione. Ogni anno esportiamo medaglie e monete verso circa 60 paesi. Inoltre, in vista del futuro, ci stiamo diversificando ed espandendo in nuovi mercati. Oltre alle monete commemorative e al nostro reparto di metalli preziosi, abbiamo recentemente lanciato un brand di moda, 886, e abbiamo aperto un nuovo impianto per i rifiuti elettronici”.

“Una volta che l’impianto sarà collaudato, potrà essere ampliato e rappresentare un nuovo tipo di business”, afferma John. “Vogliamo che questo impianto rappresenti una vera differenza per i rifiuti elettronici prodotti e i metalli preziosi che vengono sprecati”.

 

Net-Zero PlantPax processo di riciclaggio rifiuti elettronici Rockwell Automation Royal Mint Waste Electronic and Electrical Equipment WEEE
Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email
Redazione BitMAT
  • Website
  • Facebook
  • X (Twitter)

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Articoli Correlati

Riciclo del PVC: un passo verso la sostenibilità

13 Maggio 2025 Riciclaggio

Con TRACCIA-TO, Torino gestisce i rifiuti tessili e RAEE

18 Aprile 2025 Riciclaggio

Normative: responsabilità estesa del produttore nel settore tessile

14 Aprile 2025 Riciclaggio
Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

BitMATv – I video di BitMAT
Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
Vertiv: come evolve il mondo dei data center
2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
Tendenze

A representation of Italian style and extravagance is Elisabetta Franchi

20 Maggio 2025

UFI sceglie Retex come partner per l’evoluzione della brand experience

22 Aprile 2025

Come trovare l’offerta luce perfetta per sé: alcuni fattori da valutare

27 Febbraio 2025
Navigazione
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Informazioni
  • Contattaci
  • Cookies Policy
  • Privacy Policy
  • Redazione
Chi Siamo
Chi Siamo

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
© 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.