• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
Trending
  • Pulsar e ADI accendono la luce nell’Africa subsahariana con GRIDx
  • TeSys Deca Advanced: i nuovi contattori di Schneider Electric
  • Siemens e Microsoft si alleano per rivoluzionare l’accesso ai dati IoT negli edifici
  • Ingra Brozzi verso l’autonomia energetica con ECO the Photovoltaic Group
  • Efficienza, produttività e ambiente firmati Hilti
  • Circular Materials: la rivoluzione del recupero di metalli critici
  • Ecomondo 2025: tre tappe per la transizione ecologica
  • ANIE FutureSight: premiate le startup che guidano l’innovazione
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
ReStart in GreenReStart in Green
Sei qui:Home»Riciclaggio»Riciclo e export rottame non danneggia siderurgia italiana

Riciclo e export rottame non danneggia siderurgia italiana

By Redazione BitMATUpdated:6 Dicembre 20233 Mins Read5 Dicembre 2023
Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email

Acciaio green: oltre il 96% del rottame per la produzione nazionale da economia circolare proviene da Italia e dall’Unione Europea

Negli scambi parlamentari alla Camera dei Deputati dello scorso 29 novembre, si è tornato a parlare di esportazione di rottami ferrosi in relazione alle esigenze della siderurgia nazionale, che utilizza il rottame come materia prima per la produzione di acciaio. ASSOFERMET, l’Associazione che rappresenta il recupero e riciclo di rottami metallici, sottolinea che i dati pubblici dimostrano l’ampia disponibilità di rottame ferroso per gli impianti siderurgici del nostro Paese.

Nel 2022, su un totale di poco più di 19 milioni di tonnellate di rottame ferroso consumato a livello nazionale (Fonderie di Ghisa comprese), quasi 12,5 milioni sono stati ricevuti dalla raccolta nazionale. Considerando che circa 4,5 milioni di tonnellate sono pervenute da Paesi membri dell’Unione europea, soltanto il 3,2% consumato in Italia è stato importato da Paesi Extra-UE (607.000 tonnellate). È quindi evidente che la disponibilità di rottame sul territorio nazionale è sempre stata inferiore alla quantità complessivamente richiesta dalla nostra efficiente siderurgia: tuttavia, non è possibile parlare di una situazione di emergenza nella produzione di acciaio, dal momento che il mercato UE continua a essere una fonte strategica e consolidata di continuo approvvigionamento. Nel territorio dell’Unione europea, infatti, la disponibilità di rottame ferroso è particolarmente ampia, come dimostrano le 17,7 milioni le tonnellate di rottame ferroso in eccesso esportate verso Paesi Extra-UE nel 2022, per via del mancato assorbimento interno UE.

Italia al 22° posto fra i Paesi che esportano rottame

Per quanto riguarda l’esportazione di rottame dall’Italia, nel corso delle interrogazioni parlamentari sarebbe emerso che l’Italia è al 22° posto fra i Paesi che esportano rottame ferroso a livello mondiale. Tutti i più recenti dati dimostrano quanto l’export sia un fenomeno estremamente marginale e secondario nel mercato italiano del rottame ferroso: nel periodo gennaio-agosto 2023 sono state esportate verso Paesi Extra-UE poco più di 317 mila tonnellate, in tutto il 2022 516 mila tonnellate, mentre nel 2021 solo 387 mila tonnellate. Si tratta di numeri che dimostrano in ampia misura e senza ombra di dubbio che l’esportazione di rottame non danneggia in alcun modo le esigenze della siderurgia nazionale, privandola di una preziosa risorsa.

Siderurgia nazionale in calo, non per deficit di rottame

Il quadro così delineato evidenzia pertanto che, a differenza di quanto emerso nel corso dell’interrogazione parlamentare, l’esportazione di rottame ferroso non può essere correlata o chiamata in causa con riferimento al rischio di una possibile fermata delle acciaierie per presunti problemi di approvvigionamento. Se è vero che stiamo assistendo a un periodo di riduzione della produzione di acciaio sul territorio nazionale (Gen. – Ott. 2023 – 3,4% rispetto al medesimo periodo del 2022), è quindi altrettanto certo che questa diminuzione non è in nessun caso imputabile alla mancanza di disponibilità di rottame, ma a motivi ben diversi, noti agli addetti del settore. La siderurgia si è sino ad ora trovata di fronte a una domanda di acciaio in calo e a costi di produzione in risalita, in particolare costi energetici. Nel corso dell’anno il prezzo del rottame ha registrato principalmente delle riduzioni e la disponibilità è stata sostanzialmente buona: non può perciò giustificare il calo della produzione del 2023, che ha ragioni profonde, principalmente legate alla congiuntura economica negativa.

Acciaio green ASSOFERMET riciclaggio rottame UE
Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email
Redazione BitMAT
  • Website
  • Facebook
  • X (Twitter)

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Articoli Correlati

Efficienza, produttività e ambiente firmati Hilti

8 Luglio 2025 Efficienza

Circular Materials: la rivoluzione del recupero di metalli critici

7 Luglio 2025 Riciclaggio

Ecomondo 2025: tre tappe per la transizione ecologica

5 Luglio 2025 Agenda
Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

BitMATv – I video di BitMAT
ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
La tua fabbrica è resiliente?
Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
Snom: focus su tecnologia e partner
Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
Tendenze

ANIE FutureSight: premiate le startup che guidano l’innovazione

5 Luglio 2025

UFI sceglie Retex come partner per l’evoluzione della brand experience

22 Aprile 2025

Come trovare l’offerta luce perfetta per sé: alcuni fattori da valutare

27 Febbraio 2025
Navigazione
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Informazioni
  • Contattaci
  • Cookies Policy
  • Privacy Policy
  • Redazione
Chi Siamo
Chi Siamo

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
© 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.