Si è conclusa da poco la Scuola di Formazione per Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti RTGR, che ha preparato 22 allievi ad affrontare l’esame per ottenere l’abilitazione prevista dalla Legge e progressivamente obbligatoria dal 2017.
Il progetto, ambizioso ed audace dati i tempi, ha visto la partnership di Remtech Expo specializzata sulla protezione e sullo sviluppo sostenibile del territorio.
Fondamentale ed efficace il supporto tecnico di Bitmat, specialista dell’Information & Communication Technology.
Il tutto grazie al coordinamento scientifico della Camera Forense Ambientale (CFA), organismo di rilevanza nazionale da tempo rivolto all’esigenza di colmare il deficit formativo ed informativo di quanti operino nel settore ambientale.
Un lavoro da professionisti
“Come far sì che un momento di difficoltà diventi una opportunità di rilancio”. Questo è stato uno degli slogan dei primi webinar di “Restart in Green”, dialogo di saperi nato a sua volta da questa intesa.
Tale prossimo futuro si è realizzato in un periodo segnato dal Covid-19, che non ha fermato quanti hanno saputo individuare nuove prospettive.
In particolare, dal 2017, quella di diventare Responsabile Tecnico delle imprese. Oltre a possedere specifici titoli di studio ed esperienze lavorative nello specifico settore di attività, è necessario sostenere una verifica, da aggiornare ogni 5 anni, che consta di quiz a risposta multipla. Di questi la metà relativa a conoscenze generali in materia ambientale e l’altra metà attinente al settore di attività. Non soltanto i nuovi aspiranti dovranno iscriversi alle verifiche per ricoprire in futuro tale incarico. Anche quelli in carica, a partire da gennaio 2021 ed entro il 17 ottobre 2022 saranno chiamati a sostenere le verifiche per ricoprire l’incarico di nuove categorie di gestione rifiuti o anche per aumentarne le classi di iscrizione.
Competenze al top
Nel Modulo Generale, obbligatorio per tutte le categorie, nell’ambito del corso è stata prevista la trattazione di temi importanti come la legislazione dei rifiuti italiana ed europea, il quadro comunitario in materia di rifiuti, la parte IV del Dlgs 152/06, gli ecoreati. A seguire il Modulo Specialistico per la Categoria 1-4-5 “Raccolta e trasporto Rifiuti, il Modulo Specialistico per la Categoria 9 “Bonifiche” ed il Modulo Specialistico Categoria 8 “Intermediazione e Commercio senza detenzione”.
La formazione a distanza ha trovato il coinvolgimento di docenti di elevata preparazione tecnico – giuridica. All’avv.a Cinzia Pasquale, Presidente della CFA, all’avv.Luigi Sasso specializzato in Gestione e Controllo dell’Ambiente e all’avv.a Maria Bonsera assistente parlamentare al Parlamento Europeo si è affiancata l’esperienza dell’ing. Giuseppe Rienzi, Presidente della Sezione Regionale dell’Albo Gestori Ambientali. Ciò unitamente alle competenze dell’ing. Civile e dei Trasporti Michelangelo Morrone, impegnato nei settori Ambiente, Energia e Investimenti. Non è mancato un apporto specialistico dal geologo Michele Moreno sulle tecniche di bonifica e le analisi di rischio. Preziosi i contributi del dott. Damiano Manigrassi, vicepresidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici.
Gli allievi sono pronti
Molto positive le recensioni dei partecipanti al primo corso per Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti, da scoprire nella sezione “Dicono di noi”, su www.cameraforenseambientale.eu.
Tra le quali non potevano non emergere personalità di rilievo come quelle di Antonietta Olivieri, Titolare della Giò Ambiente. Importante la partecipazione di Girolamo Belardi, Direttore Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria CNR. Significativa la presenza intrisa di esperienza di Rocco Nicola Donnoli, imprenditore Proprietario Edil Strade Snc dei F.lli Donnoli (attuale Ingegno Srl) e componente Confindustria Basilicata. Anche dalla Politica l’adesione ottimista e propositiva di Giovanni Giampiero, Consigliere del Comune di Marsicovetere. E dalla P.A. la riflessione di Marco Giuseppe Pesce, Ufficio Lavori Pubblici Comune di Filiano. Ancora: esperti del settore come Antonio Logiurato, addetto alla logistica presso Super consorzio Trasporti Lucani e Rosa Antonia Raimondi, Ingegnere Civile, Auditor e Lead Auditor dei Sistemi di Gestione per la Sicurezza e la Salute sul luogo di lavoro.
Al via il nuovo corso
Stante quindi il successo dell’iniziativa è pronta a partire la II edizione della Scuola di Formazione per RTGR. Si svolgerà dal 22 settembre 2020 al 10 novembre 2020, avendo l’Albo Nazionale Gestori Ambientali calendarizzato le date di esame proprio a partire da metà novembre. (https://www.albonazionalegestoriambientali.it/RT/Login.aspx).
È stata colta così la sfida vera: quella di continuare a crescere e produrre preservando la salute della città e del pianeta. Sarà possibile coglierla ancora, sfruttando a pieno tutte le nuove opportunità di rilancio.
a cura di Maria Chiara Di Carlo