I temi ESG sono ormai prioritari per quelle aziende che si impegnano, ogni giorno, a portare avanti iniziative ambientali e di sicurezza sul lavoro. È il caso di Polti, importante player del mercato del Piccolo Elettrodomestico con gamme in continua espansione, e specialista nelle applicazioni del vapore sia per quanto riguarda lo stiro che per la pulizia in ambito domestico e professionale. L’azienda annuncia l’ottenimento di due importanti certificazioni, la ISO 14001:2015 sulla gestione ambientale e la ISO 45001:2018 sulla salute e sicurezza sul lavoro. Entrambe sono certificazioni di sistema: la prima orienta l’azienda affinchè metta in campo le azioni necessarie per attivare un sistema di ottimizzazione delle performance ambientali, la seconda ha lo scopo di migliorare la sicurezza e preservare la salute dei lavoratori attraverso la predispozione di luoghi di lavoro sicuri e salubri, prevenedo eventuali rischi e favorendo le migliori condizioni per svolgere le proprie mansioni.
Progetti e obiettivi sostenibili di Polti
Il conseguimento della ISO 14001:2015 e della ISO 45001:2018 rappresenta un obiettivo importante tra le molteplici attività che rientrano nel piano pluriennale di sostenibilità definito da Polti a seguito dell’importante collaborazione avviata con il centro di ricerca Sustainability Lab di SDA Bocconi School of Management, un piano di azioni coordinate tra loro, con obiettivi chiari, misurabili e coerenti ai parametri ESG – Environmental, Social, Governance. Entrambe le certificazioni sono frutto di una scelta volontaria che l’azienda ha deciso di intraprendere con l’obiettivo di adottare un moderno sistema di gestione, che consenta di ottimizzare i propri processi in termini di maggiore efficienza, riduzione dell’impatto sull’ambiente e di sicurezza, a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti.
Francesca Polti, Amministratrice Delegata e Presidente di Polti, commenta:
“La scelta di certificarci anche su Sicurezza sul Lavoro e Gestione Ambientale si iscrive nel progetto della Sostenibilità inteso nella sua accezione più ampia, che per noi significa progresso coniugato con tutela, cura, rispetto ed etica a 360°. È solo attraverso l’assunzione di impegni concreti e sottoposti a validazione di enti terzi che potremo veramente dirci in cammino per perseguire ‘uno sviluppo che sia in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri’ (Rapporto ONU Our Common Future – 1987)”.
Il successo è un lavoro di squadra
La partecipazione attiva e il coinvolgimento delle persone a tutti i livelli hanno giocato un ruolo fondamentale per il raggiungimento del risultato; il percorso di certificazione di Polti ha permesso di individuare e mettere in atto da subito nuove procedure sia di metodo di lavoro che di sostenibilità ambientale tra cui, ad esempio, il modello di recupero delle acque di collaudo di tutte le linee per ridurre gli sprechi, l’individuazione delle opportunità di miglioramento sulla base di segnalazioni dirette dei dipendenti e, non da ultima, l’istituzione di un comitato interno che monitora costantemente i processi e mette in atto eventuali azioni correttive.
“Il percorso di certificazione ha coinvolto, in tutte le sue fasi, il personale dell’azienda, favorendo la crescita e le competenze delle persone e contribuendo a creare una sensibilità ancora più forte sulle tematiche della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e delle norme di sicurezza sul lavoro. Oggi sono gli stessi dipendenti che partecipano in modo proattivo a segnalare e suggerire eventuali aree di miglioramento”, spiega Antonella Raganato, QHSE & Regulatory Affairs Manager di Polti, che ha seguito l’intero iter per l’ottenimento delle certificazioni. “I sistemi di gestione ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018 offrono il grande vantaggio di aiutare a mantenere un’attenzione continua ai cambiamenti del contesto, non solo per minimizzare i rischi, ma anche e soprattutto per cogliere le opportunità di miglioramento”.