Circular Materials raggiunge due traguardi fondamentali nell’ambito del Critical Raw Materials Act: il recupero del primo chilogrammo di rutenio e della prima tonnellata di nichel da reflui industriali, evitando la dispersione di metalli pesanti nell’ambiente. Il risultato è frutto della collaborazione con due eccellenze del trattamento superficiale: LEM, azienda di punta del Gruppo LEM INDUSTRIES nel settore del lusso, e il gruppo Argos Surface Technologies, specializzato nei rivestimenti industriali.
Questo successo arriva dopo che la Commissione Europea ha riconosciuto il progetto Recover-IT come iniziativa strategica, confermando il ruolo centrale di Circular Materials nel garantire l’approvvigionamento di materie prime critiche, promuovendone il riciclo e riducendo la dipendenza dell’UE dalle importazioni.
Il rutenio, metallo nobile del gruppo del platino, è essenziale per settori come elettronica avanzata, idrogeno verde, chimica fine, celle a combustibile e lusso. Il nichel, invece, è un elemento chiave per acciai speciali e batterie al litio, fondamentali per la transizione energetica.
Circular Materials recupera rutenio e nichel
La tecnologia proprietaria SWaP (Supercritical Water Precipitation) di Circular Materials si dimostra altamente efficiente e flessibile, capace di recuperare sia metalli preziosi che ad alta intensità d’uso industriale.
L’analisi del ciclo di vita (LCA) del processo applicato a rutenio e nichel evidenzia un impatto ambientale rivoluzionario. Per il rutenio, le emissioni si riducono di oltre il 99,6% rispetto all’estrazione convenzionale. Ancora più significativo il risultato per il nichel: il processo SWaP è carbon negative, contribuendo attivamente alla riduzione delle emissioni globali di CO₂.
“Circular Materials consolida la propria leadership tecnologica e, insieme ai partner, costruisce una filiera circolare integrata, trasformando scarti industriali in risorse strategiche,” afferma Marco Bersani, Founder & CEO. “Il recupero su scala industriale di rutenio e nichel rappresenta una strategia concreta per ridurre la dipendenza da fonti esterne e valorizzare flussi di scarto finora inutilizzati.”
Argos Surface Technologies sottolinea l’importanza della sinergia: “Innovazione e sostenibilità sono inscindibili. Cedere le nostre acque reflue per l’estrazione di nichel strategico significa trasformare uno scarto in risorsa per la transizione energetica,” commenta Andrea Siano, Presidente.
In un contesto globale segnato dalla scarsità di risorse critiche, Circular Materials si conferma protagonista di un nuovo paradigma industriale europeo, fondato sul recupero sostenibile delle materie prime più preziose.