Dal settore industriale a quello marittimo, le iniziative di sostenibilità non conoscono confini. Nidec ASI, parte della Divisione Energy & Infrastructure del Gruppo Nidec, insieme al gruppo norvegese Kongsberg che fornisce sistemi ad alta tecnologia a clienti di vari settori tra cui la marina mercantile, si è aggiudicata un ruolo da protagonista nel primo intervento di retrofit mai realizzato che consentirà di migliorare l’efficienza energetica di una delle navi posatubi più grandi al mondo per dimensioni e potenza di propulsione.
Il progetto andrà ad ammodernare l’attuale impianto elettrico della nave integrando nuove tecnologie di bordo, generando significativi risparmi di tempo e costi rispetto alla costruzione di un impianto ex novo, che richiederebbe l’impiego di grandi quantità di risorse importanti, come l’acciaio.
In particolare, gli attuali 10 propulsori a bordo della nave, che soffrono di un fattore di potenza di rete molto basso, saranno integrati con 2 compensatori statici sincroni (Statcom) Nidec ASI, 100% Made in Italy, prodotti nello stabilimento di Milano dell’azienda. Si tratta di soluzioni normalmente utilizzate per operazioni di ammodernamento degli impianti elettrici a terra che garantiscono stabilità e qualità della rete elettrica, efficienza delle apparecchiature di bordo, elevate prestazioni della nave e maggiore sicurezza.
Principi di economia circolare nel settore marittimo
Il progetto è un perfetto esempio di come i principi dell’economia circolare possano essere applicati con successo al settore marittimo, rendendolo più sostenibile grazie alle nuove tecnologie. L’ordine, firmato nell’ottobre 2022, prevede la consegna delle macchine Nidec ASI per settembre 2023 e la messa in servizio per la prima metà del 2024.
L’operazione nasce per rispondere alle crescenti pressioni sul settore marittimo di evolvere verso prospettive più sostenibili; pressioni che portano gli operatori a dover far fronte a richieste urgenti riguardanti l’adozione di procedure e tecnologie più rispettose dell’ambiente e, al contempo, a preservare la propria redditività. Significativo in questo senso è il progetto REFRESH (Green retrofitting of existing ships), finanziato dall’UE, lanciato per analizzare la gestione dell’energia a bordo delle navi mercantili e per definire linee guida funzionali ad aumentare l’efficienza energetica di queste navi.
Nidec ASI, leader in materia di Power Quality, con la propria expertise, è in grado di rispondere a queste sfide del settore marittimo, progettando anche per le navi più vecchie dei veri e propri “cuori propulsivi ecologici“, implementando soluzioni come Statcoms, che favoriscono la riconfigurazione dell’efficienza energetica.
Il coinvolgimento di Nidec ASI
“Questi ambiziosi progetti confermano l’esperienza di Nidec ASI nelle tecnologie Statcom, che abbiamo utilizzato per la prima volta a bordo delle navi, e costituiscono una pietra miliare per il futuro del settore marittimo, dove si tenderà sempre più a mantenere la struttura originaria delle navi, ma convertendola, potenziandola o destinandola ad altri usi, in un’ottica di elettrificazione e di economia circolare”, ha dichiarato Dominique Llonch, CEO di Nidec ASI. “Siamo in prima linea nell’aiutare il settore navale in questo percorso evolutivo e ci auguriamo che questo progetto di potenziamento dell’impianto elettrico grazie all’installazione di macchinari più potenti, fondamentali per una migliore efficienza e performance, possa essere replicato su molte altre navi in tutto il mondo”.
Nidec ASI è un partner di riferimento nella trasformazione del settore marittimo e portuale verso l’all-electric, così fondamentale per una navigazione e una logistica sempre più green e sostenibile. Tra i progetti del Gruppo in questo settore: sistemi shore-to-ship (elettrificazione delle banchine portuali) realizzati in Italia, ad esempio a Genova e Savona, ma anche a Malta e nel sud della Francia; importanti iniziative come la fornitura di sistemi di accumulo batterie per navi da lavoro, traghetti e yacht full electric (con la possibilità di alimentare il sistema di ricarica rapida automatica da terra) e hybrid; l’offerta di soluzioni per l’automazione delle gru utilizzate nei porti. Il Gruppo è inoltre pienamente attivo nel mondo dei trasporti, promuovendo lo sviluppo delle auto elettriche grazie a un sistema di ricarica ultraveloce per veicoli elettrici e a una nuova stazione di ricarica Ultra-Fast appena lanciata.