Anche la ricarica dei veicoli elettrici si fa intelligente e i benefici, a livello di costi e di consumi, sono stupefacenti.
Vent’anni fa, le sfide maggiori per il settore dell’auto erano produrre veicoli sempre più confortevoli e aumentare i margini di profitto attraverso l’efficienza produttiva e la riduzione dei costi. Oggi, invece, il panorama nel settore dell’automotive è decisamente cambiato: ai comfort sempre maggiori e alla ricerca di un design più accattivante si aggiungono l’elettrificazione quasi totale degli optional, il motore elettrico e sistemi di guida autonoma avanzati.
Ricarica intelligente: la visione di Hive Power
Anche il mercato tech che gravita attorno all’auto, infatti, è in continua evoluzione e sempre più sono le aziende emergenti del settore, soprattutto per quanto riguarda la ricarica elettrica e la gestione delle reti: tra queste, ai vertici si posiziona Hive Power, fornitore di soluzioni innovative per le reti intelligenti che ha l’obiettivo di migliorare l’integrazione delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici in reti elettriche intelligenti.
Quello degli EV, inoltre, non è più un mercato di nicchia: i modelli prodotti sono moltissimi, sempre più utenti si convertono all’elettrico e i governi cercano di incentivarne l’uso. È infatti recente la decisione dell’UE di installare in modo più controllato e consapevole stazioni di ricarica elettriche lungo le principali reti stradali dell’Unione: un passo importante per la transizione energetica europea, che dovrebbe contribuire notevolmente allo sviluppo della mobilità elettrica e, di conseguenza, a ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal settore dei trasporti, che oggi incide particolarmente sulle emissioni totali dell’UE.
I vantaggi della ricarica intelligente
Il panorama che si delinea lascia intravedere però una tempesta all’orizzonte: in un mondo che tende sempre più ad essere elettrificato, infatti, il mercato dell’energia e le reti elettriche richiedono maggiore flessibilità per bilanciare la produzione e la domanda di energia. Questo problema può essere risolto solo attraverso la ricarica intelligente, che permette di sfruttare i momenti in cui c’è più disponibilità di energia rinnovabile, evitando di sovraccaricare la rete, e quelli in cui il prezzo dell’energia è più basso, generando vantaggi economici per gli utenti.
La consapevolezza dei vantaggi offerti dalla ricarica intelligente è infatti già altamente diffusa: da un’analisi di mercato condotta dal Dipartimento Britannico per le Imprese, l’Energia e la Strategia Industriale su 247 utenti di veicoli elettrici che hanno percorso in totale 940.000 km e effettuato 15.700 ricariche è emerso infatti che il 95% ha trovato altamente efficace questo tipo di ricarica; inoltre, ha evidenziato come il 65% degli intervistati aveva già sperimentato la ricarica intelligente del proprio veicolo nel 2022, mostrandosi pienamente soddisfatto.
L’esperimento di Hive Power
Per dimostrare concretamente i vantaggi della ricarica intelligente, Hive Power ha condotto una simulazione di un centro uffici di Free2move eSolutions, dotato di pannelli fotovoltaici con picchi di produzione al mattino e al pomeriggio. Una flotta di veicoli elettrici è stata collegata ai punti di ricarica dell’ufficio grazie a FLEXO, il sistema di gestione intelligente dell’energia dotato di intelligenza artificiale per controllare i profili di ricarica dei veicoli elettrici in base alle tariffe. Così, Hive Power ha simulato la ricarica coordinata dei veicoli durante il giorno, quando la produzione fotovoltaica raggiungeva il suo picco.
Da questa simulazione è emerso che, grazie alla ricarica intelligente, l’autoconsumo del fotovoltaico da parte delle auto elettriche è aumentato dal 10% a oltre il 50% annuo.
Inoltre, lo smart charging ha consentito un risparmio sui costi energetici del 13-25% rispetto al costo annuale della ricarica EV non gestita.
“La ricarica intelligente è fondamentale per garantire che la transizione all’elettrico sia efficiente e sostenibile”, commenta Gianluca Corbellini, CEO e co-founder di Hive Power. “La strada che l’Unione Europea sta intraprendendo punta proprio in questa direzione: sicuramente garantire un numero più elevato e meglio distribuito di punti di ricarica per veicoli privati e mezzi pesanti è necessario, ma questo non basta: è altrettanto importante che le colonnine di ricarica vengano gestite in modo efficiente, così da evitare la congestione della rete elettrica (e dei punti di ricarica stessi), garantendo una ricarica rapida e affidabile per tutti gli utenti, e riducendo al minimo i costi dell’energia grazie anche all’impiego delle rinnovabili”.