Gli italiani si informano su Google sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, che vengono spesso associati a icone del nostro tempo, come Greta Tunberg o il marchio Tesla.
Lo rileva un approfondito studio denominato Sostenibilità: cosa cercano gli utenti su Google? condotto da Karma Metrix, che ne ha analizzato i Trend di Google del 2022.
Dallo studio emerge che il tema del cambiamento climatico, oltre a essere sempre più centrale, pare rappresentare anche un costante elemento di curiosità e preoccupazione per gli italiani.
Sul tema sostenibilità e correlati, infatti, sono state effettuate ben 6 milioni di ricerche al mese legate a oltre 370.000 parole chiave. La più cercata è “cambiamento climatico”, con 450.000 ricerche al mese.
Non mancano anche sorprese: Greta Thunberg, con oltre 60.000 ricerche al mese, è più cercata di eventi istituzionali come la cop26 e la cop27. Le ultime due edizioni, sommate nelle ricerche, valgono 23.000 ricerche al mese, meno della metà dell’attivista svedese. Tesla invece, che con 246.000 ricerche al mese fa 9 volte i volumi di “auto elettriche”, 27.000 mila ricerche. Stessa sorte anche per i mezzi più ricercati; il “monopattino elettrico” si ferma a 110.000 ricerche, meno della metà.
Gli italiani si informano su Google: oltre 1 milione di ricerche al mese solo per la parola “inquinamento”
Grande interesse anche per gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’onu: “agenda 2030” viene cercata ogni mese oltre 135.000 volte. L’indagine analizza anche quali sono i singoli obiettivi che gli utenti trovano più interessanti: sono l’obiettivo 13, lotta per il clima, e l’obiettivo 5, uguaglianza di genere, con 3.600 ricerche al mese ciascuna.
La sostenibilità digitale, come intera categoria, genera poco più di 5.000 ricerche al mese. Anche se sempre più crescente, l’attenzione non va ancora di pari passo con la sua rilevanza nell’impattare sull’ambiente. Basti pensare che secondo il Global Carbon Project, se internet fosse una nazione, sarebbe la quarta al mondo per emissioni di CO2.
Come concluso da Ale Agostini, ideatore di Karma Metrix, che è il 1° percorso di sostenibilità digitale scelto dai grandi brand che misura, compara e migliora l’impatto ambientale di un sito web: «Gli Italiani si rivelano molto attenti e curiosi sui temi della sostenibilità e cambiamento climatico. Oltre ai macro temi, quest’anno emergono anche nuove ricerche relative al web come fonte di inquinamento: ad esempio i volumi di ricerca di digital transformation sono simili a inquinamento digitale».