Ecomondo è l’evento di riferimento in Europa e nel bacino Mediterraneo, per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativ. Quest’anno si svolgerà dal 7 al 10 novembre a Rimini, nell’area dedicata alla bioeconomia. L’evento ospiterà anche Atlas Copco, multinazionale svedese impegnata da anni nello sviluppo di tecnologie per la produzione e il controllo dell’aria compressa.
Questa è indubbiamente un’occasione per ribadire il posizionamento dell’azienda che da anni investe in tecnologie che permettono di ridurre l’impatto ambientale e favorire l’economia circolare. Atlas Copco sta infatti mettendo a punto una linea d’offerta dedicata alla trasformazione energetica dei processi industriali che punterà, oltre che sull’efficientamento energetico, sul riutilizzo dell’energia termica dei processi, sulla produzione di energia rinnovabile e sulla riduzione delle emissioni climalteranti. Tra queste tecnologie rientrano i sistemi per il trattamento delle acque reflue, per la compressione di biogas, biometano e idrogeno, per il recupero e la compressione della CO2, e i recuperatori di calore per riutilizzare l’energia termica dei processi.
In esposizione: compressori per biogas e idrogeno, e soffianti per il trattamento delle acque reflue
Allo stand 206, nel padiglione D2, si potranno visitare:
– Al centro dell’offerta Atlas Copco per la trasformazione da biogas a biometano troviamo i compressori con stadio a vite, progettati per raggiungere una pressione di 15 bar, ideale per il processo di upgrade del biometano. Equipaggiati con uno scambiatore di calore, essi sono in grado di recuperare fino all’ 80% dell’energia termica generata che può essere utilizzata per il riscaldamento di processo.
– I compressori giocano un ruolo fondamentale anche nel settore dell’idrogeno, gas che per essere utilizzato in modo efficiente deve essere immagazzinato ad alta pressione, aumentando la densità energetica per volume. L’offerta Atlas Copco prevede una gamma completa di macchine basate su tecnologie diverse in funzione della pressione richiesta: compressori alternativi fino a 100 bar, compressori ad azionamento idraulico fino a 900 bar e, attualmente in fase di sviluppo, il nuovo compressore per idrogeno con stadio vite. Per semplificare le attività di installazione e trasporto, i sistemi sono disponibili in container con configurazione “plug and play”.
– Per quanto riguarda il processo di depurazione delle acque, siano esse industriali o civili, la tecnologia Atlas Copco interviene nel trattamento biologico dei reflui, la fase nella quale viene insufflata nelle vasche dell’aria a bassa pressione (tra 0,3 e 1,5 bar) per favorire la proliferazione dei batteri e quindi la rimozione di impurità. L’offerta prevede un’ampia gamma di soffianti Oil-free fra le quali è possibile individuare, in base alle dimensioni dell’impianto, la tecnologia e la portata più adatti. In particolare, vale la pena citare le nuove soffianti centrifughe ad elevata efficienza dotate di cuscinetti magnetici.
“Le nostre tecnologie sono a disposizione di tutti gli operatori interessati a supportare le imprese nel percorso verso sistemi produttivi a basso impatto ambientale. – afferma Fabio Tarantola, Business Line Manager della Business Area Oil-free di Atlas Copco Italia – La partecipazione a Ecomondo è un’occasione per incontrare nuovi partner e consolidare relazioni con i system integrator, gli impiantisti e le società di ingegneria che possono contare su prodotti e servizi Atlas Copco affidabili e innovativi e sul nostro supporto pre e post vendita”.