Pochi giorni alla scadenza del 22 novembre 2023, ore 14, per la presentazione della proposta preliminare che le imprese possono elaborare per ottenere l’Agevolazione Nazionale 2023, nell’ambito dei programmi di finanziamento RTDI, regionali e nazionali.
Le imprese di qualsiasi dimensione, che esercitino attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti o anche le imprese artigiane ed agro-industriali possono puntare a promuovere ed accelerare la transizione energetica verso energia pulita e soprattutto verso sistemi energetici decarbonizzati.
L’opportunità è offerta dai programmi di finanziamento RTDI – Research, Technological Development, Innovation. Ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione sono quindi le nuove prospettive concepibili dalle imprese industriali, commerciali, di trasporto, artigiane ed agroindustriali.
La richiesta di accesso alle agevolazioni va presentata entro le ore 14.00 del 22 novembre 2023 ed il progetto definitivo va poi presentato entro le ore 14.00 del 27 marzo 2024. I termini sono stati definiti dal Decreto direttoriale 3 novembre 2023.
La partnership europea CETP (Clean Enegy Transition Partnership) sulla transizione verso l’energia pulita è il più grande programma internazionale di finanziamento verso una economia green, sostenibile ed a ridotto impatto ambientale. Ciò al fine di realizzare un’economia climaticamente neutra entro il 2050. Questa iniziativa rientra nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca ed Innovazione Horizon Europe 2022 e coinvolte 50 enti finanziatori provenienti da 30 paesi diversi.
Come accedere al finanziamento RTDI?
Come le imprese industriali, commerciali, di trasporto, artigiane ed agro-industriali possono operare ai fini dell’accesso alle agevolazioni finanziarie per energia pulita e sistemi energetici decarbonizzati?
Le agevolazioni finanziarie per le imprese che vogliano puntare ad energia pulita e sistemi energetici decarbonizzati sono previste dall’articolo 1 bis del Decreto direttoriale del 3 novembre 2023.
Le risorse destinate al cofinanziamento dei progetti selezionati nell’ambito del bando transnazionale congiunto 2023 di CET Partnership ammontano a €16.000.000.000 per un contributo massimo concedibile pari a € 1.000.000,00 per singolo progetto, secondo quanto stabilito all’articolo 1 comma 1 del Decreto Ministeriale n.119764 del 13 giugno 2023 che modifica l’art.3, comma 4 del Decreto Ministeriale 16 dicembre 2022 n.186485.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di prevalente sviluppo sperimentale.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni finanziarie i soggetti proponenti devono presentare, entro e non oltre il 22 novembre 2023, ore 14.00 in via esclusivamente telematica e sottoscritta esclusivamente con firma digitale tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it il modulo di richiesta di accesso alle agevolazioni e contestuale presentazione della proposta preliminare unitamente alla pre-proposal già inviata a CETPartnership e alla documentazione richiesta, pena l’irricevibilità.
I soggetti proponenti la cui proposta preliminare sia stata valutata ammissibile e per i quali sia quindi stata raccomandata la presentazione dei progetti definitivi, devono presentare, in via esclusivamente telematica, tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it, entro e non oltre il 27 marzo 2024 ore 14.00 la domanda di agevolazioni finanziarie unitamente alla documentazione richiesta, il tutto firmato digitalmente.
Grandi progetti, piccoli impatti
I progetti finanziabili devono essere conformi al principio DNSH (“Do no significant harm”). Dovranno quindi essere realizzati senza arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali e dovranno fornire un contributo positivo agli obiettivi ambientali stessi. Sono escluse pertanto le attività connesse ai combustibili fossili, le attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai parametri di riferimento, le attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico, le attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente.
Particolarmente precisi e mirati i nuovi obiettivi green da perseguire da parte delle imprese per ottenere € 1.000.000,00 a progetto, energia pulita e sistemi decarbonizzati. Non senza l’ausilio di validi professionisti sia in quanto alla parte economica sia in quanto alla parte tecnica, affinché già la pre-proposal sia “ricevibile” volano di finanziamento RTDI.
Maria Chiara Di Carlo
Per approfondimenti o supporto professionale sarà sempre possibile rivolgersi a studio.lavecchia@gmail.com.