Finalmente è disponibile il decreto di concessione per le attività di riciclaggio dei rifiuti. pubblicato il 31 gennaio 2023 con il quale sono state finanziate circa 70 aziende
Con riferimento all’Avviso M2C.1.1 I 1.2 Linea d’intervento A “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici”, al quale hanno partecipato molte aziende nel settore dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) sono state finanziate circa 70 aziende.
Finalmente, per tutte le aziende interessate e per tutti gli stakeholders che possono trarre vantaggio da tale misura, è disponibile il decreto di concessione che il 31 gennaio ha formalizzato la graduatoria definitiva che era stata già approvata il 29 dicembre 2022. Individuando, per ogni progetto assentito, il contributo massimo erogabile e il codice CUP.
Presto sarà possibile avviare i progetti. Infatti il decreto di concessione contiene “l’Atto D’obbligo Connesso all’accettazione del Finanziamento Concesso dal Mase” vale a dire il contratto che ogni azienda dovrà firmare e che definirà gli adempimenti ed obblighi di ciascuna ragione sociale destinataria nei confronti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Decreto di concessione per l’investimento 1.2
L’investimento 1.2. rientrante nei Progetti “faro” di economia circolare, predisposto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, prevede il sostegno al potenziamento della rete di raccolta differenziata. Anche attraverso la digitalizzazione dei processi e/o della logistica e degli impianti di trattamento / riciclaggio.
Ciò per i seguenti settori:
- Linea di Intervento A: rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici;
- Linea di Intervento B: industria della carta e del cartone;
- Linea di Intervento C: riciclaggio dei rifiuti plastici (attraverso riciclaggio meccanico, chimico, “Plastic Hubs”) compresi i rifiuti di plastica in mare (marine litter). In questo settore si incoraggiano i progetti di simbiosi industriale sotto forma di “distretti circolari” al fine di garantire un riutilizzo completo dei sottoprodotti del riciclaggio della plastica e di produrre beni ad alto valore aggiunto.
- Linea di Intervento D: settore tessile (“Texile Hubs”).
L’importo PNRR complessivo dell’investimento è pari a 600.000.000 euro e tra gli obiettivi il tasso di riciclaggio dei rifiuti urbani deve raggiungere almeno il 55%.
Se entro il 30 dicembre 2023 dovranno essere individuati i soggetti realizzatori entro il 30 giugno 2026 gli interventi dovranno essere conclusi e collaudati.
Linea di intervento A
Linea di Intervento A: 150.000.000 euro sono destinati alla linea ambita da molte aziende nel settore dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Concentrandoci sulla linea A l’importo disponibile è suddiviso in due distinti plafond: il 60% delle risorse complessive, pari a euro 90.000.000,00 (novantamilioni/00), è destinato alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna); il residuo 40%, pari a euro 60.000.000,00 (sessantamilioni /00), è destinato alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Attraverso l’implementazione degli interventi previsti si intende, per la Linea di Intervento A, puntare ad un ammodernamento (anche con un ampliamento di impianti esistenti) e ad una realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici.
L’avviso pubblico è così aperto alla presentazione di proposte volte alla realizzazione di “Progetti Faro” di Economia Circolare da finanziare nell’ambito del PNRR, Misura 2, Componente 1, Investimento 1.2, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
Procedure di erogazione dei contributi, di rendicontazione e di monitoraggio
Al fine del riconoscimento del contributo ogni Intervento deve essere identificato dal Codice Unico di Progetto (CUP). Il decreto di concessione indica, ai sensi dell’art.11 della Legge 16 gennaio 2003, n.3 il CUP identificativo degli interventi oggetto di finanziamento. I contributi sono erogati ai Soggetti Destinatari secondo le seguenti modalità:
- anticipazione fino ad un massimo del 10% dell’importo dell’intervento previa avvenuta comunicazione dell’avvio del progetto;
- quattro quote intermedie fino al raggiungimento del 90% dell’importo dell’intervento, a fronte di spese effettivamente sostenute per stati di avanzamento dei lavori, dei servizi e delle forniture;
- una quota a saldo sulla base di una richiesta di pagamento finale attestante la piena realizzazione dell’intervento;
Le richieste di erogazione sono presentate al MITE corredate dalla rendicontazione analitica delle spese sostenute per la realizzazione del singolo Intervento (o Intervento Integrato Complesso), da una dichiarazione circa il rispetto di quanto previsto all’art.6 “Criteri di ammissibilità” e da una relazione sull’avanzamento dell’Intervento (o Intervento Integrato Complesso) rispetto a quanto previsto dalla Proposta ammessa a contributo.
È evidente, quindi come sia importante avvalersi dell’ausilio di validi professionisti. Ancor più relativamente alla Linea di Intervento A riguardante l’ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici.
Il testo definitivo del decreto di concessione per il riciclaggio dei rifiuti è disponibile sul sito del Mase oppure può essere richiesto via mail all’indirizzo studio.lavecchia@gmail.com
Maria Chiara Di Carlo