In tema di Economia Circolare, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato i decreti che definiscono le graduatorie delle proposte ammesse al finanziamento dei fondi PNRR, nell’ambito della linea di investimento 1.2 della M2C1.
I decreti afferiscono alle 4 linee d’intervento di cui si compone la linea d’investimento 1.2 dedicata ai progetti “faro” di Economia Circolare.
In particolare:
- Decreto dipartimentale 29 dicembre 2022, n. 209 – Linea d’intervento A– “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici”;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 210 – Linea d’intervento B– “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone”;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 211 – Decreto dipartimentale 29 dicembre 2022, n. 209Linea d’intervento C– “Realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, Plastic Hubs), compresi i rifiuti di plastica in mare cd. Marine litter”;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 212 – Linea d’intervento D– “Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs”.
Come sottolineato da Vannia Gava, viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica: «Immettiamo ulteriori 464 milioni nell’Economia Circolare del nostro Paese, contribuendo a infrastrutturarlo e a migliorarne le perfomance sul fronte ambientale ed energetico».
L’investimento, il cui plafond complessivo ammonta a 600 milioni di euro per quattro linee di intervento, è destinato alle imprese con contributi a fondo perduto ed è tutto volto al miglioramento dei sistemi di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e di riciclo di specifici materiali.
In ottica di Economia Circolare, gli obiettivi delineati sono:
- Il tasso di riciclaggio dei rifiuti urbani deve raggiungere almeno il 55 %
- Il tasso di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio deve raggiungere almeno il 65 % in peso
- Il tasso di riciclaggio degli imballaggi in legno deve raggiungere almeno il 25 % in peso
- Il tasso di riciclaggio degli imballaggi di metalli ferrosi deve raggiungere almeno il 70 % in peso
- Il tasso di riciclaggio degli imballaggi in alluminio deve raggiungere almeno il 50 % in peso
- Il tasso di riciclaggio degli imballaggi di vetro deve raggiungere almeno il 70 % in peso
- Il tasso di riciclaggio per carta e cartone deve raggiungere almeno il 75 % in peso
- Il tasso di riciclaggio degli imballaggi di plastica deve raggiungere almeno il 50 % in peso
Come è possibile evincere, si tratta di avvisi per l’ammodernamento o realizzazione di impianti per il miglioramento della raccolta e riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE, di carta e cartone, di frazioni tessili e di rifiuti plastici. «Questi ultimi, in particolare, costituiranno un acceleratore straordinario per agganciare i target di riciclo – prosegue Gava -. Le nuove tecnologie consentiranno, infatti, di azzerare gli scarti di materia che si ottengono dai tradizionali processi meccanici e di produrre, dai trattamenti chimici, vettori energetici come l’idrogeno o il metanolo da utilizzare nella produzione di carburanti».
In totale sono 192 le proposte finanziate, di cui 115 al Sud e 77 al Nord, sulla scorta del principio di riequilibrio infrastrutturale territoriale 60/40. Ma economie insistono ancora rispetto al plafond complessivo. «Il che ci darà la possibilità, opportunamente ricalibrato, di finanziarie ulteriori domande, a partire da quelle escluse» assicura il viceministro.
L’attuale stato di attuazione
Come riportato sul sito del sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con Decreto Ministeriale n. 397, del 28 settembre 2021 sono stati approvati i criteri per la selezione dei progetti (Conseguita la Milestone M2C1-14).
A sua volta, in data 15 ottobre 2021, sono stati pubblicati 4 avvisi riferiti alle linee di intervento 1.2.A, 1.2.B, 1.2.C, 1.1.B e 1.2.D, per la selezione ed il successivo finanziamento delle specifiche proposte. A partire dal 14 dicembre 2021, è iniziata la Fase 2 prevista dagli avvisi: i soggetti destinatari (secondo il calendario fissato negli avvisi di rettifica del 24 novembre 2021), hanno potuto accreditarsi sulla piattaforma online e presentare le proprie proposte entro il 16 marzo 2022 per le linee A e B, entro il 21 marzo 2022 per la linea C ed entro il 23 marzo 2022 per la linea D. Sono pervenute oltre 300 candidature.
Tabella 2 – Progetti faro di EC – Progetti e loro valore per linea di attività e localizzazione
NUMERO DI PROGETTI PRESENTATI MEZZOGIORNO | VALORE PROGETTI PRESENTATI MEZZOGIORNO
(MILIONI DI EURO) |
NUMERO DI PROGETTI PRESENTATI TOTALE | VALORE PROGETTI PRESENTATI TOTALE
(MILIONI DI EURO) |
|
LINEA DI INTERVENTO A | 26 | 149 | 72 | 507 |
LINEA DI INTERVENTO B | 33 | 194 | 74 | 717 |
LINEA DI INTERVENTO C | 53 | 511 | 133 | 2.599 |
LINEA DI INTERVENTO D | 5 | 9 | 35 | 304 |
Gli esiti mostrano come i bandi si siano chiusi con ottimi risultati di adesione, con richieste per un valore di oltre 4 miliardi (a fronte di 600.000.000 euro di dotazione).
Il 15 giugno 2022 si è costituita la Commissione di valutazione dei progetti chiamata a presentare, relativamente ad ogni singola linea di intervento, proposte di graduatorie entro 90 giorni. Il 16 settembre 2022 è stato adottato il Decreto Dipartimentale n. 174 che prescrive la proroga dei termini per la predisposizione, da parte della Commissione, delle proposte di graduatoria:
– per l’Avviso 1.2 Linea d’Intervento A, fino al 13 ottobre 2022;
– per l’Avviso 1.2 Linea d’Intervento B, fino al 13 ottobre 2022;
– per l’Avviso 1.2 Linea d’Intervento C, fino al 30 settembre 2022;
– per l’Avviso 1.2 Linea d’Intervento D, fino al 13 ottobre 2022.
In data 30 settembre 2022, con Decreto Dipartimentale n. 182, è stata pubblicata sul sito MiTE la proposta di graduatoria per la Linea di Intervento C.
I prossimi passi da compiere
I Progetti relativi alle ulteriori linee di intervento in ottica di Economia Circolare sono in corso di valutazione da parte delle Commissioni, l’obiettivo programmato per la predisposizione della graduatoria provvisoria è il mese di novembre 2022.
Entro il 30 dicembre 2023 dovranno essere individuati i soggetti realizzatori, mentre entro il 30 giugno 2026 gli interventi dovranno essere conclusi e collaudati.
Link utili consigliati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Avvisi e bandi
Avviso 1.2_Linea_A_ (mite.gov.it)
Avviso 1.2_Linea_B_(mite.gov.it)
Avviso 1.2_Linea_C (mite.gov.it)
Avviso 1.2_Linea_D (mite.gov.it)
Risultati e graduatorie
Decreto dipartimentale n_182_del_30_09_2022_proposta di graduatoria_Linea_C. (mite.gov.it)
Decreto dipartimentale n_209_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva Linea d’Investimento 1.2A
Decreto dipartimentale n_210_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva_Linea d’Investimento 1.2B
Decreto dipartimentale n_211_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva_Linea d’Investimento 1.2C
Decreto dipartimentale n_212_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva_Linea d’Investimento 1.2D
Altri atti e provvedimenti
Avviso graduatorie PNRR Investimenti M2C1I1.1C_M2C1I1.2
Decreto ministeriale n._397 del_28_settembre 2021– criteri di selezione dei progetti
Decreto dipartimentale n. 135 del 3 maggio 2022 – nomina Commissione
Decreto dipartimentale n. 170 del 31 agosto 2022 – sostituzione componente Commissione.
Decreto dipartimentale n. 174 del 16 settembre 2022 – proroga dei termini per la predisposizione delle proposte di graduatoria da parte della Commissione
Approfondimento
Investimento 1.2: Progetti “faro” di economia circolare