Dieci miliardi sono stati stanziati da Intesa Sanpaolo per sostenere gli investimenti produttivi, anche nelle aree portuali. Si tratta proprio di valorizzare quanto si cerca di istituire, già dal 1° Gennaio 2024, con l’introduzione della ZES Unica del Mezzogiorno e delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) collegate agli scali marittimi del Nord.
Infrastrutture e servizi da realizzare, anche in chiave green. La linea di finanziamento è denominata “S-Loan Zes” ed è destinata alle imprese interessate allo sviluppo sostenibile ed energetico nelle zone previste dalla ZES UNICA (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna) con linee di finanziamento a tassi agevolati, agevolazioni fiscali, semplificazione amministrativa.
Il plafond rientra nel più ampio piano da 410 miliardi di euro previsto a sostegno del PNRR. Tra gli obiettivi l’incentivare i nuovi insediamenti produttivi, ampliare ed ammodernare quelli esistenti ed investire nel settore energetico. Senza contare gli investimenti industriali e logistici nelle regioni meridionali rafforzando i collegamenti tra porti ed aree produttive.
Attenti agli stranieri…
E se non si lanceranno sufficientemente le imprese italiane non mancheranno i progetti imprenditoriali delle imprese tedesche, già sensibili ai vantaggi fiscali ed amministrativi previsti. Così come non manca l’interessamento da parte di Confindustria, che ha contribuito in questi anni in termini di idee e di proposte. Insieme ad Intesa SanPaolo hanno saputo organizzarsi Ice e Camera di Commercio italiana in Germania a Francoforte, con il supporto della filiale di Francoforte della Divisione Imi Corporate & Investment Banking, in collaborazione con Visa e Rm.
Si punta, anche grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, allo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili ed idrogeno al fine di tutelare anche l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi. Lo sviluppo delle aree portuali sarà strettamente connesso a transizione green e digitale, ad un’intensificazione del turismo con conseguente valorizzazione del patrimonio culturale naturale.
Venerdì 1° dicembre, a Lavello (PZ), presso la NutriPlant Srl, alle ore 18.30 verranno descritte le opportunità di sviluppo per i territori e gli operatori economici.
Non mancheranno approfondite disamine su quello che oramai è il tema del momento. A Lavello, in Basilicata, verranno descritte le opportunità di sviluppo per i territori e gli operatori economici che vogliano puntare sulla ZES UNICA. In un contesto che punta al green come quello della NutriPlant, un’azienda che sa fornire un valido ed immediato supporto formativo e tecnico al cliente. Raccogliendo informazioni e suggerimenti necessari alla formulazione di prodotti innovativi, con particolare attenzione ad un’agricoltura sostenibile. SI avvale di professionisti qualificati e professionali, di un Laboratorio Analisi, Ricerca e Sviluppo senza trascurare il servizio di commercio elettronico.
Tra i relatori al convegno Antonino Capuano Presidente Farbas – Osservatorio Ambientale Regionale. Non faranno mancare i loro saluti Alessandro Colonna, consigliere comunale. A chiosa interverrà Michele Casino, Assessore Sviluppo Economico e Lavoro della Regione Basilicata. Interverranno il docente universitario Ludovico Lasala, gli imprenditori Antonio Ioizzo, Enrico Carretta, Gerardo Graziano, Giuseppe Petrarulo. E non farà mancare il suo apporto il dottore commercialista Luigi Lavecchia, l’esperto in finanza agevolata che ha già reso disponibile la sua professionalità ai lettori di Bitmat.
Tre sfere a confronto quindi, impegnate in un fitto dialogo. Quella della politica, quella dell’imprenditoria e quella dei liberi professionisti che vi operano al fine di cogliere le opportunità di sviluppo grazie alla ZES unica presto alle porte. Sinergie virtuose che non hanno mancato di approfondire testi normativi e insegnamenti dettati dall’esperienza. Appuntamenti, questi, ai quali davvero è un peccato mancare.
Maria Chiara Di Carlo
Per ulteriori dettagli ed approfondimenti o richieste di chiarimento relative alla ZES UNICA è sempre possibile scrivere a studio.lavecchia@gmail.com.