CITIES FOR IMPACT: Si terrà il 17 settembre 2024 a Bergamo il primo evento internazionale che unisce tecnologia, politica e persone per lo sviluppo di città sostenibili viste come piattaforme di sperimentazione di nuove soluzioni innovative e nuove forme di collaborazione tra stakeholders.
Una giornata dedicata allo scambio, alla condivisione e alla valorizzazione di principio fondamentale: creare sinergia tra protagonisti è fondamentale per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità. Perché non c’è settore che non sia toccato, non c’è persona o comunità che non possa fare qualcosa.
Le città sono infatti il luogo in cui si decide il futuro del pianeta e della nostra società. Cambiamento climatico, nuove forme di lavoro, di mobilità, miglioramento della qualità della vita e degli spazi pubblici, sviluppo economico. Sono tutte sfide che nelle città sostenibili hanno e avranno il loro epicentro, e la cui soluzione si trova nell’intersezione tra tecnologia, scienza, politica e consenso pubblico.
Tra gli ospiti che interverranno
- Gianmarco Centinaio, Vice Presidente Senato della Repubblica,
- Elena Carnevali, Sindaca di Bergamo,
- Renato Mazzoncini CEO A2A,
- Monica Iacono, CEO Engie,
- Andrea Rossetti, Docente AI Ethics Università Bicocca,
- Maria Grazia Speranza, Operations Research Università di Brescia,
- Salvatore Pinto, presidente Axpo Italia,
- Stefano Zenoni, Docente Urbanistica Politecnico di Milano,
- Julia Lee Cunningham, Management and Organization University of Michigan,
- Elena Stoppioni, ESG Director Lombardini 22 Presidente Save The Planet,
- Luca Conti, CEO E.ON Italia,
- Elena Granata, Politecnico di Milano,
- Oriana Ruzzini, Ass. Transizione Ecologica Comune di Bergamo,
- Marcella Messina, Ass. politiche sociali Comune di Bergamo,
- Alicia Lubrani, Direttore Marketing Axpo,
- Francesco Lamberti, CTO Atlante,
- Giacomo Biraghi Presidente Stratosferica,
- Edward Cunningham, Director Asia Energy & Sustainability Intiative Harvard Kennedy School
“Siamo profondamente convinti che la soluzione ai temi del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile si trovi nell’intersezione tra tecnologia, scienza, politica e consenso pubblico e che l’impatto principale debba essere generato nelle aree urbane, luogo in cui si producono la maggior parte delle emissioni di Co2 e in cui vive la maggior parte della popolazione globale. Per questa ragione abbiamo dato il via a Cities For Impact, una giornata di lavori per ragionare su questi temi con tanti attori di primo piano del mondo delle aziende, delle università e delle istituzioni che siamo felici abbiano risposto alla nostra chiamata”, ha spiegato Rodolfo Pinto, CEO di SuperUrbanity, urbantech company che organizza l’evento.
Perché TECNOLOGIA?
L’innovazione tecnologica è la chiave di volta per risolvere le grandi sfide del nostro tempo e nelle città deve trovare uno sviluppo etico, sostenibile e improntato a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Perché POLITICA?
Un’azione politica competente e lungimirante può guidare lo sviluppo sostenibile delle città coinvolgendo tutti gli stakeholder e i cittadini.
Perché PERSONE?
L’impegno e la partecipazione attiva dei cittadini sono essenziali per costruire città più vivibili, inclusive e resilienti e per garantire consenso a scelte e investimenti non più rimandabili.
Perché al Monastero del Carmine?
Il Monastero del Carmine è un complesso storico del XV secolo, situato nel cuore di Città Alta. Ha vissuto molte vite e molte continua a viverne: luogo di culto, complesso di residenze popolari, spazio abbandonato, in cui i bambini di città alta si intrufolavano per giocare a pallone nel chiostro. Oggi è uno spazio in continua rigenerazione, simbolo di un modo nuovo di custodire e innovare il patrimonio artistico delle nostre città, una “nuova fabbrica del Duomo” in cui il Teatro Tascabile conduce attività culturali e si prende cura di un luogo di pubblico interesse attraverso continue opere di ricucitura e visione.