• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
Trending
  • Gastech 2025 a Milano per accelerare la sicurezza energetica e l’innovazione
  • Sacco System: innovazione biotecnologica a 360° tra Macfrut e Zoomark
  • Sistema di estrazione dell’olio d’oliva di grande capacità a Expoliva 2025
  • Quali sfide pone il rincaro energia alle aziende italiane?
  • Schneider Electric, anno nuovo con nuovi risultati di sostenibilità
  • Fotovoltaico: cosa cambia per chi allaccia un impianto dopo il 29 maggio
  • Intersolar Europe: Energy presenterà soluzioni di accumulo per mercato EU
  • RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
ReStart in GreenReStart in Green
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
ReStart in GreenReStart in Green
Sei qui:Home»Normative»Poste Energia: la svolta del caso di greenwashing

Poste Energia: la svolta del caso di greenwashing

By Redazione BitMATUpdated:18 Giugno 20233 Mins Read16 Giugno 2023
Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email

Le associazioni dei consumatori e ambientaliste vincono la prima battaglia contro Poste Italiane che cambia la pubblicità “green” di Poste Energia.

poste-energia

Dopo la denuncia di greenwashing a Poste Italiane per la pubblicità di Poste Energia, arriva la prima vittoria delle associazioni ACU e ClimateAid Network. A metà aprile di quest’anno, le due associazioni erano ricorse all’AGCM per far dichiarare ingannevole la pubblicità di Poste Italiane, veicolata attraverso il proprio sito web, relativa all’offerta commerciale Luce e Gas. Le principali affermazioni contestate: “Elettricità venduta e proveniente da 100% di fonti rinnovabili e gas compensato con crediti di carbonio” e “Offerta green e sostenibile”.

Senza aspettare la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (competente in materia di pubblicità ingannevole), che ha comunque tempo fino a dopo l’estate per avviare l’istruttoria, Poste Italiane, probabilmente prevedendo una condanna, è stata costretta a modificare radicalmente le proprie pubblicità di Poste Energia. E così sono scomparse completamente le pagine che contenevano i claims oggetto di segnalazione e tutto è stato sintetizzato in un unico sito web, con un diverso indirizzo.

Si tratta esattamente di alcuni dei punti contestati dalle associazioni.

Il termine “GREEN” non può essere utilizzato quando si promuove la vendita di servizi ad alto contenuto inquinante, dannoso per l’uomo e l’ambiente, come il gas.

Nessuno può garantire di far arrivare direttamente ai propri clienti solo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, perché l’energia viene distribuita attraverso una unica rete nazionale alimentata da flussi di energia formati sia da fonti fossili, sia da fonti rinnovabili, prodotti in Italia e all’estero. Attualmente in Italia l’energia elettrica è prodotta per il 65% da fonti fossili e da nucleare importato.

Le principali modifiche alla campagna pubblicitaria di Poste Energia

  • parola “GREEN” (riferita a elettricità e gas) è stata eliminata;

poste-energia

  • la promessa “VENDIAMO SOLO ENERGIA ELETTRICA 100% GREEN PRODOTTA IN ITALIA ESCLUSIVAMENTE DA FONTI RINNOVABILI” è stata sostituita da “OFFRIAMO E IMMETTIAMO IN RETE…”;

poste-energia

  • scompare il “100% green” (che rimane solo in alcuni finti “redazionali”);

poste-energia

  • rimossa la pagina con i redazionali “POSTE ITALIANE PER LA SOSTENIBILITÀ” con il riferimento ad un inesistente Piano Strategico e “L’OFFERTA GREEN E SOSTENIBILE POSTE ENERGIA”.

img 4

Dichiarazioni

“I dirigenti di Poste Italiane hanno sbagliato tutto. Prima ci negano un tavolo di consultazione preventiva poi, dopo l’annuncio della nostra segnalazione all’AGCM, cambiano la pubblicità, ma continuano a negarci un confronto costruttivo”, dichiara Gianni Cavinato, Presidente di ACU, Associazione Consumatori Utenti. “Poste Italiane, modificando la pubblicità ha, di fatto, ammesso che la propria comunicazione era davvero ingannevole e fuorviante. Le rettifiche fatte non sono ancora sufficienti, perché quando si parla ai consumatori di sostenibilità, in modo improprio e non circostanziato, il greenwashing rimane sempre dietro l’angolo e non credo che AGCM archivi contenuti e comportamenti di cui siamo testimoni”.

“È un primo passo di un’azienda che ha debuttato a gennaio nel mercato dell’energia nel peggiore dei modi, con la presentazione di un’offerta attraverso una pubblicità che noi abbiamo ritenuto ingannevole e fuorviante: quello che il codice del consumo definisce come pratica commerciale scorretta a danno dei consumatori”, sottolinea Giuseppe d’Ippolito avvocato ambientale e cofondatore dell’Associazione ClimateAid. “Capisco che Poste voglia evitare una condanna, ma le criticità nelle pubblicità rimangono ancora molte per cui noi insisteremo per avere un pronunciamento dall’AGCM alla quale presenteremo una memoria integrativa”.

AGCM energia green greenwashing Poste Italiane
Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Telegram Email
Redazione BitMAT
  • Website
  • Facebook
  • X (Twitter)

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Articoli Correlati

Gastech 2025 a Milano per accelerare la sicurezza energetica e l’innovazione

8 Maggio 2025 Agenda

Sistema di estrazione dell’olio d’oliva di grande capacità a Expoliva 2025

6 Maggio 2025 Sostenibilità

Schneider Electric, anno nuovo con nuovi risultati di sostenibilità

30 Aprile 2025 Sostenibilità
Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

BitMATv – I video di BitMAT
Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
Vertiv: come evolve il mondo dei data center
2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
Tendenze

UFI sceglie Retex come partner per l’evoluzione della brand experience

22 Aprile 2025

Come trovare l’offerta luce perfetta per sé: alcuni fattori da valutare

27 Febbraio 2025

Gli strumenti fondamentali per qualsiasi elettricista

13 Febbraio 2025
Navigazione
  • Efficienza
  • Nuovi materiali
  • Riciclaggio
  • Normative
  • Agevolazioni
  • Agenda
  • Water
  • Sostenibilità
Informazioni
  • Contattaci
  • Cookies Policy
  • Privacy Policy
  • Redazione
Chi Siamo
Chi Siamo

BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
© 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.